Guardiani della Galassia Vol. 2: James Gunn parla di “baby Groot”

Guardiani della Galassia è entrato immediatamente nei cuori di tutti i fan Marvel. Il mix tra azione, avventura, humor e personaggi decisamente azzeccati, si è rivelato vincente. Il grande merito, prima di tutto, va riconosciuto al regista James Gunn, che ha anche scritto la sceneggiatura. Uno dei personaggi più amati del film è senza dubbio l’albero “parlante” Groot.

Quando Marvel ha annunciato il sequel, Guardiani della Galassia Vol. 2, le aspettative erano alte, ma le clip mostrate al San Diego Comic-Con, le hanno fatte impennare. L’eccitazione dei fan si è concentrata proprio su un’unica grande presenza: Baby Groot. Mentre molti fan avevano presupposto che il personaggio sarebbe tornato nel sequel nella sua forma originaria, Gunn lo ha volutamente tenuto in versione “baby” per “aggiungere qualcosa in più alla storia e rendere il suo rapporto con gli altri personaggi ancora più interessante”.

Guardiani della Galassia Vol. 2: l’importanza di “baby Groot”, parla James Gunn

Please enable Javascript to watch this video

 

Qui sopra trovate il video integrale di un’intervista di James Gunn con Collider. Il regista ha immediatamente affrontato l’argomento “baby Groot”:

“E’ una cosa molto importante per me. Stavo scrivendo le prime pagine della sceneggiatura, sapeva già chi è il padre di Peter Quill, ma questo non l’avevo ancora detto a nessuno. Ho usato un Groot adulto, ma non mi sembrava giusto. Ho pensato: baby Groot offre un nuovo modo di osservare il film. Si tratta di una famiglia e il fatto di raccogliersi attorno a questo personaggio “piccolo” cambia tutto e lo rende migliore. Ha aperto tutto e il resto del film è arrivato in modo molto più fluido”.

Gunn ha poi parlato del ruolo di Yondu e del padre di Peter Quill:

“Non sapevo come l’avrebbero presa, ma a quanto pare lo adorano. Yondu ora è parte dei Guardiani. Stringe una relazione forte con Rocket. Sono personaggi molto simili, ma il rapporto tra loro li cambia. Il grande nucleo della storia è il fatto che Peter abbia due padri: un padre aggressivo che tutti conosciamo (Yondu) e il suo padre biologico, Ego the living planet, una situazione completamente diversa”.