Graham Greene, attore candidato all’Oscar per Balla coi lupi, è morto a 73 anni
È scomparso a 73 anni Graham Greene, attore canadese di origini indigene diventato celebre grazie al ruolo di Kicking Bird in Balla coi lupi
È scomparso a 73 anni Graham Greene, attore canadese di origini indigene diventato celebre a livello internazionale grazie al ruolo di Kicking Bird in Balla coi lupi di Kevin Costner, che nel 1991 gli valse una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Greene è morto lunedì a Toronto dopo una lunga malattia.

Nato nel 1952 a Ohsweken, nella riserva delle Sei Nazioni in Canada, Greene iniziò la carriera sulle tavole del palcoscenico, prima di approdare al cinema con Running Brave (1983). La svolta arrivò con il kolossal di Costner, campione di incassi e vincitore di sette premi Oscar, che lo rese uno dei primi attori indigeni a ottenere un riconoscimento di quella portata a Hollywood. Negli anni successivi lavorò in produzioni di primo piano come Maverick, Die Hard – Duri a morire, Molly’s Game e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2. Memorabile anche la sua interpretazione in Il miglio verde di Frank Darabont, dove vestì i panni di Arlen Bitterbuck accanto a Tom Hanks.

Graham Greene amava raccontare con ironia le difficoltà affrontate come attore nativo americano a Hollywood. In un’intervista al Canada’s Theatre Museum ricordò l’audizione per Crimson Tide con Tony Scott, che gli aveva detto: “Non riesco proprio a immaginare un nativo americano lavorare su un sottomarino”. La risposta dell’attore fu tagliente: “Se potessi, ti farei raccontare ai miei quattro zii morti nel Pacifico sui sottomarini. Grazie per il viaggio a New York. Ora vado a pranzo da Sardi”.
La sua carriera fu costellata di riconoscimenti: nel 2000 vinse un Grammy per il miglior album di spoken word per bambini, oltre a un Gemini Award, un Canadian Screen Award e una nomination agli Independent Spirit Awards per il film Skins. Nel 2021 ricevette una stella sulla Walk of Fame canadese. Anche la televisione gli offrì numerose opportunità: prese parte a serie di culto come La signora in giallo, Lonesome Dove, Longmire, Goliath, Reservation Dogs, Riverdale, 1883, The Last of Us e Tulsa King, mostrando una versatilità che lo rese una presenza familiare per il pubblico nordamericano. Greene lascia la moglie Hilary Blackmore e la figlia Lilly Lazare-Greene.
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