Glory – Non c’è tempo per gli onesti: al cinema dal 21 settembre

Può un gesto di onestà ritorcersi contro chi lo fa? È questa la storia che racconta Glory - Non c'è tempo per gli onesti.

Arriva al cinema dal 21 settembre Glory – Non c’è tempo per gli onesti, il film diretto da Kristina Grozeva e Petar Valchanov che racconta la storia di un uomo come tanti altri, schiacciato dall’incombente pressione di un sistema che umilia e annienta i più deboli.

Paragonati dalla critica ai fratelli Dardenne Kristina Grozeva e Petar Valchanov portano sul grande schermo una storia ispirata a dei fatti realmente accaduti raccontati con uno stile raffinato e avvincente. Nel cast di Glory – Non c’è tempo per gli onesti Stefan Denolyubov, che interpreta il ruolo di un uomo qualunque schiacciato negli ingranaggi di un sistema che umilia i più deboli, mentre la brillante Margita Gosheva interpreta Julia, cinica e implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti, che in quello stesso sistema è perfettamente integrata.

Presentato in anteprima nazionale al Biografilm Festival – International Celebration of Lives, Glory – Non c’è tempo per gli onesti ha già ricevuto numerosi premi nei festival di tutto il mondo, tra cui il Festival del Film di Locarno e lo stesso Biografilm Festival, ed è uno dei film della selezione ufficiale del Premio LUX 2017 del Parlamento Europeo.

Distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, il film sarà al cinema dal 21 settembre. Di seguito la trama di Glory – Non c’è tempo per gli onesti:

A volte un oggetto ha un valore che va al di là della sua materialità. È il caso del vecchio orologio Glory che il protagonista del film ha ricevuto da suo padre e che usa per svolgere al meglio il suo lavoro di ferroviere. Finché un atto di estrema onestà – la restituzione alla polizia di un’ingente somma di denaro trovata sui binari del treno – non lo obbligherà, per un’assurda combinazione di eventi, a separarsene.

Per lui, divenuto riluttante simbolo di onestà nelle mani del Ministero dei Trasporti e inconsapevole vittima di meri calcoli politici, recuperare il Glory diventerà anche un modo per recuperare la propria dignità di uomo. Sulla sua strada troverà l’implacabile capo PR del Ministero dei Trasporti, interpretata dalla splendida Margita Gosheva, forse l’unica persona che può aiutarlo. O forse, l’unica che può davvero rovinargli la vita.