Fabrizio Bentivoglio ospite al Glocal Film Festival 2020 per Pastrone

Il Glocal Film Festival per la sua 19ª edizione presenta in apertura il film Pastrone!, documentario con la voce di Fabrizio Bentivoglio, ospite in sala.

Film d’apertura della 19ª edizione del Glocal Film Festival di Torino sarà Pastrone! con ospite il regista Lorenzo De Nicola e Fabrizio Bentivoglio voce di Pastrone

Il Glocal Film Festival, rassegna come sempre dedicata alla promozione e divulgazione del cinema, che nasce sul territorio piemontese, inaugura la sua 19ª edizione che si terrà dal 12 al 16 marzo 2020, con il film d’apertura, al Cinema Massimo di Torino, Pastrone! di Lorenzo De Nicola: un documentario sul regista e esponente del cinema muto italiano e internazionale, Giovanni Pastrone, simbolo della settima arte piemontese. Durante la proiezione del film, per la serata d’apertura del Glocal Film Festival, saranno ospiti al Cinema Massimo il regista Lorenzo De Nicola e l’attore Fabrizio Bentivoglio che dà voce a Pastrone. Nato nel 1883 in provincia di Asti e scomparso sessant’anni fa, Pastrone è legato al suo più grande successo, il colossal del 1913 Cabiria; da sempre presente anche con altre mansioni in una delle prime case cinematografiche torinesi, il regista e produttore di film storici, nonostante il successo dei suoi film, lascia tutto per diventare medico autodidatta nel 1920. Dopo aver dato un apporto al cinema riscrivendone regole e principi utilizzate e studiate ancora oggi. Ero alla ricerca di un elemento chiave che unisse le fasi della vita di Pastrone: infanzia/adolescenza, cinema e medicina”, racconta Lorenzo De Nicola, che ha iniziato il suo studio su Pastrone nel 2000. “Tassello fondamentale è stato il ritrovamento del manoscritto Virus et homo che ha fornito una serie di indizi finora sconosciuti attraverso i quali è stato possibile rileggere i materiali sotto una nuova luce”.

Glocal Film Festival Pastrone 2

Pastrone

Il documentario Pastrone! presentato al Glocal Film Festival con ospiti il regista e l’attore Fabrizio Bentivoglio, dando così modo di parlare con chi ha conosciuto approfonditamente il personaggio, parte proprio dal ritrovamento e trascrizione del manoscritto autobiografico di Pastrone, che spingono il regista a mettersi nuovamente sulle sue tracce, alla riscoperta di uno dei massimi esponenti del ‘900. Attraverso la scoperta di materiali inediti e oggetti che ricompaiono dal passato, viene conosciuta una nuova e stupefacente versione dei fatti: “Giovanni Pastrone non è più solamente il regista di Cabiria” continua il regista “È un vero e proprio pensatore, inventore e sperimentatore, in cui il suo orizzonte culturale si espande grazie a un eclettismo che lo porta ad abbracciare le dottrine più remote”. Dall’archivio personale del nipote di Pastrone sono emersi fotogrammi di film scomparsi, decine di soggetti inediti, alcuni di film mai realizzati, quotidiani che costituiscono la rassegna stampa di una vita, brevetti di un’esistenza dedicata ai flussi elettrici, oggetti e documenti del suo intero percorso medico. “Nascosta in una cascina di campagna, ho rinvenuto forse il pezzo più emozionante di tutta questa ricerca: la macchina guaritrice.” racconta De Nicola “Oggetto mitico ritenuto scomparso, la cui esistenza è stata rimbalzata nei decenni dai racconti di alcuni testimoni o dai carteggi del regista. Il suo vero moloch, la sua invenzione cui dedicò tutta la vita, invece esiste ed è venuto il momento di farla conoscere.

Pastrone! riconsegna così al pubblico del nuovo millennio la figura del personaggio nella sua interezza, trasmettendo sia l’ossessivo percorso di conoscenza di Pastrone, sia rappresenta l’universo più interiore e personale di un uomo travolto dalla disperata ricerca di svelare i segreti della medicina. La 19ª edizione del Glocal Film Festival, diretto da Gabriele Diverio, proseguirà fino a lunedì 16 marzo con i documentari e cortometraggi in concorso, eventi speciali con i protagonisti del cinema piemontese del passato, del presente e del futuro e con l’assegnazione del Premio Riserva Carlo Alberto e dll Premio Prospettiva, più alcune proiezioni speciali che omaggiano film e produzioni locali.