Gioia Mia: la data d’uscita dell’intensa opera prima di Margherita Spampinato
Gioia Mia è un film che esplora con sensibilità l’incontro-scontro tra due generazioni apparentemente inconciliabili.
Presentata con successo prima al 78° Festival di Locarno – dove ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria – Cine+ e il Pardo per la migliore interpretazione femminile ad Aurora Quattrocchi – e poi ad Alice nella Città nella sezione Panorama Italia, Gioia Mia – l’intensa e delicata opera prima di Margherita Spampinato, protagonisti Marco Fiore (apparso per la prima volta in Supersex nel ruolo di Rocco Siffredi da bambino e protagonista nel 2024 nel film Ho visto un re di Giorgia Farina) e Aurora Quattrocchi (Meri per sempre, I cento passi, Nuovomondo, Anime nere, Nostalgia).- arriva al cinema l’11 dicembre.
La trama e il poster ufficiale del film Gioia Mia, nelle sale dall’11 dicembre

Gioia Mia è un film che esplora con sensibilità l’incontro-scontro tra due generazioni apparentemente inconciliabili: da un lato la ragione, la velocità e il progresso; dall’altro un senso magico e superstizioso della religione, la lentezza e la tradizione. La sinossi recita: “Nico, un bambino vivace, scontroso e impertinente, cresciuto in una famiglia laica, in un mondo moderno, tecnologico e iperconnesso, è costretto a passare l’estate in Sicilia, ospite di un’anziana zia, signorina religiosissima e scorbutica che vive sola, in un antico palazzo pieno di leggende e superstizioni, senza wi-fi né elettrodomestici, senza nessun tipo di tecnologia, completamente fuori dal tempo. Si sente un vero e proprio pesce fuor d’acqua, costretto a fare i conti con un ambiente che non capisce e da cui non si sente capito. Questo scontro iniziale trova un ponte inaspettato nel rapporto con Rosa, coetanea di Nico e nipote di un’amica della zia. Sarà proprio grazie a lei che il ragazzo inizierà a trovare una chiave di accesso a quel mondo per lui alieno, aprendosi gradualmente alla scoperta e all’ascolto“.

Gioia Mia è un racconto di formazione intimo, che segue l’arco di trasformazione del suo giovane protagonista verso una nuova maturità. Ma la trasformazione non è unilaterale: l’arrivo di Nico scuote il mondo immobile di Gela, spingendola a confrontarsi con un segreto del suo passato e a uscire dal proprio isolamento. Una storia che … “lascia un sapore piacevole”. Il film è una produzione Yagi Media in associazione con Gianluca Arcopinto, Claudio Cofrancesco, Paolo Butini, Ivan Caso e Filippo Barracco.