Gigi Proietti, il messaggio lasciato davanti alla clinica: “Sta mandrakata non ce la dovevi fa”

"Sta mandrakata non ce la dovevi fa'. Grazie per quello che ci hai regalato" si legge sul biglietto lasciato davanti alla clinica in cui si è spento Gigi Proietti.

Gigi Proietti è morto nella notte presso una clinica romana a causa di problemi cardiaci

Un biglietto scritto a mano e accompagnato da una rosa rossa, lasciato su un muretto davanti alla clinica romana in cui si è spento il grande mattatore italiano Gigi Proietti, il quale oggi avrebbe compiuto 80 anni. Un artista che lascia un vuoto incolmabile nella nostra storia, una grande presenza non solo sul palcoscenico, ma anche nella vita di tutti i giorni. Dal teatro, al cinema e alla televisione, non v’è ambito ove non abbia lasciato una grossa impronta caratteriale.

I suoi personaggi e la sua voce sono divenuti iconici, ed è proprio a un suo personaggio che fa riferimento il toccante biglietto rinvenuto a Roma: “Sta mandrakata non ce la dovevi fa’. Grazie per quello che ci hai regalato” si legge, un riferimento al suo Mandrake del film Febbre da cavallo diretto da Steno nel 1976, un ruolo che ha inevitabilmente segnato la commedia italiana.

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Secondo Adnkronos i funerali saranno pubblici, ma con ingressi ridotti. La sindaca di Roma Virginia Raggi proclamerà il lutto cittadino il giorno stesso delle esequie. Al momento non si hanno ulteriori informazioni.

L’attore romano era stato ricoverato in terapia intensiva a causa di problemi cardiaci, che già lo avevano visto in serie condizioni di salute nel 2010, domenica 1 novembre. Secondo quanto riferito, Proietti si trovava in ospedale già da 15 giorni. Al suo fianco la moglie Sagitta Alter e le due figlie Susanna e Carlotta.