Chi era Gianfranco Butinar? Biografia, carriera e vita privata dell’attore romano morto improvvisamente a soli 51 anni

Un lutto improvviso ha scosso il mondo dello spettacolo italiano. Lo scorso 5 giugno, l’attore e comico romano Gianfranco Butinar è morta all’età di 51 a causa di un infarto improvviso. Presenza costante sia in radio che in tv, è diventato celebre per aver imitato oltre un centinaio di personaggi, tra cui Bruno Pizzul, Franco Califano, Maurizio Costanzo e volti noti del calcio italiano come Francesco Totti, Antonio Cassano, Luciano Spalletti, Fabio Capello, Claudio Ranieri e Mario Balotelli.

La vita, la carriera e la vita privata dell’attore e comico romanzo Gianfranco Butinar

Nato a Roma il 13 novembre del 1973, ha iniziato la sua carriera nel mondo della radio. Dal 1998 al 2003 ha collaborato con Radio Radio, venendo eletto “personaggio radiofonico romano” nel 2001. Grazie alle sue imitazioni di diversi personaggi legati al mondo del calcio, è stato nel cast delle trasmissioni Rai Dire Gol su Radio2 in occasione dei Mondiali 2002 e degli Europei 2008, Mai Deejay Gol su Radio Deejay in occasione dei mondiali del 2010, Rai Dire Europei in occasione degli Europei 2016 su Rai 4 e Radio2, sempre al fianco della Gialappa’s Band. Inoltre è stato nel cast dei programmi Calciomercato Speciale Mondiali e Speciale Calciomercato su Sky.

Dal 2012 ha preso parte a Chiambretti ore 10 su Rai Radio 2. A partire dal 2014 è protagonista di sketch comici nel programma mattutino A qualcuno piace presto su m2o. Dal gennaio 2018 ha condotto il programma Teste di Calcio su RMC Sport Network, al fianco di Marco Baldini e il Trio d’Italia. Dal settembre 2020 è stato ospite fisso ogni lunedì a Tiki Taka – La Repubblica del Pallone, trasmissione condotta da Piero Chiambretti. Nel 2014 ha debuttato sul grande schermo nel film Non escludo il ritorno, nel quale ha interpretato Franco Califano. Gianfranco Butinar lascia una moglie e una figlia, di nome Frida.