Ghost in the Shell: il produttore rivela le storylines del live action con Scarlett Johansson
Quando Paramount e DreamWorks hanno confermato l’intenzione di produrre una versione live action di Ghost in the Shell, i fan non si sono trovati proprio d’accordo. In molti hanno manifestati non poche preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda l’adattamento (il timore è che possa sacrificare alcuni elementi canonici dell’anime) e l’assegnazione del ruolo di protagonista a Scarlett Johansson (un’attrice bianca in un ruolo che dovrebbe essere asiatico).
In un’intervista con Collider, il produttore Avi Arad ha voluto tranquillizzare i fan, rivelando quali storyline di Ghost in the Shell verranno riprese dall’anime.
“Non faremo Puppetmaster. Non si tratta di Laughing Man. Includerà Kuze. La storia di Kuze. La grande cosa che stiamo facendo qui è che non racconteremo necessariamente un storia delle origini, ci dedicheremo a come percepisce se stessa e su come si definisce nei confronti dei suoi ricordi. E’ una delle spinte più interessanti della storia, ispirata all’episodio Affection nella seconda stagione”.
Alcuni fan saranno sorpresi da questa rivelazione. In molti, infatti, si aspettavano che il film raccontasse le origini e che, in qualche modo, introducesse gli spettatori a Motoko Kusanagi. Un’altra grande aspettativa riguardava Puppet Master. Il personaggio è il villain principale del manga originale. Invece, Ghost in the Shell si concentrerà su un nemico di nome Hideo Kuze.
Il personaggio ha debuttato in Ghost in the Shell: S.A.C. 2nd GIG come parte del gruppo terrorista Individual Eleven. L’uomo si dedica alla soppressioni dei diritti dei rifugiati. Arad ha commentato la scelta dicendo che:
“Penso che abbiamo deciso di non includere Puppetmaster perché non avremmo avuto tempo di affrontare la storia e il modo in cui un personaggio percepisce se stesso e le relazioni con gli altri è abbastanza per creare una storia per un film. Ci sono villain che spingono molto la storia, ma sono lì per confrontarsi con lei dal punto di vista spirituale”.
Ghost in the Shell: il produttore spiega le storyline del film
Il produttore ha anche dichiarato che vedremo alcune scene familiari dell’anime, per esempio, Arad, ha spiegato che Ghost in the Shell: Innocence avrà spazio nel film:
“Riconoscerete alcune cose da Ghost in the Shell: Innocence come il geisha bot. Molte volte nei film futuristici vediamo cose bellissime e pulite oppure mondi orribilmente distopici. Rupert [Sanders, il regista] sta inseguendo qualcos’altro che è più simile alla fonte dal quale il film è tratto. E’ molto tattile e tangibile e vedrete cose come strane, come dei cavi, anche se il wireless avrebbe più senso”.
Il live action Ghost in the Shell debutterà nei cinema italiani il 30 marzo 2017.