Gérard Depardieu condannato per aggressione sessuale: 18 mesi di carcere per l’attore francese
Gérard Depardieu è stato dichiarato colpevole di aggressione sessuale e condannato a 18 mesi di carcere da un tribunale di Parigi
Il celebre attore francese Gérard Depardieu è stato dichiarato colpevole di aggressione sessuale e condannato a 18 mesi di carcere da un tribunale di Parigi. La sentenza, emessa al termine di un processo durato quattro giorni, rappresenta un passaggio cruciale nel dibattito pubblico francese sul potere, la responsabilità e le conseguenze del movimento #MeToo.

Il caso che ha portato alla condanna riguarda due donne, una scenografa e un’assistente alla regia, che hanno denunciato comportamenti molesti e aggressioni da parte dell’attore durante le riprese del film Le persiane verdi nel 2021. Entrambe hanno raccontato episodi di toccamenti indesiderati, tra cui palpeggiamenti ai glutei e al seno, accompagnati da commenti volgari e avances fisiche non consensuali.
Depardieu, 75 anni, ha negato ogni responsabilità, sostenendo che eventuali contatti fossero accidentali. “Potrei averle sfiorato con la schiena nel corridoio, ma non le ho toccato i glutei,” ha dichiarato al quotidiano Le Monde. In un altro episodio, l’attore ha giustificato un contatto fisico sostenendo che si trattasse di un tentativo di “non scivolare”.
Oltre alla condanna a 18 mesi, il tribunale ha accolto le richieste della pubblica accusa imponendo anche: una multa (la cui entità non è stata resa pubblica), un obbligo di sottoporsi a trattamento psicologico e l’iscrizione nel registro dei reati sessuali. Una pena sospesa, che tuttavia rappresenta un duro colpo alla reputazione dell’attore, già al centro di numerose controversie.
Depardieu è attualmente incriminato in un secondo caso per stupro e aggressione sessuale su denuncia dell’attrice Charlotte Arnould, che ha dichiarato di essere stata aggredita nell’estate del 2018. La procura di Parigi ha chiesto il rinvio a giudizio e spetta ora al giudice istruttore decidere se avviare il processo. Inoltre, un’inchiesta del sito investigativo francese Médiapart, pubblicata nell’aprile 2023, ha raccolto testimonianze di 13 donne che accusano l’attore di comportamenti sessualmente inappropriati, rafforzando l’immagine di un profilo recidivo nel tempo.