Franco Maresco vuole far causa a Rai Cinema: “Mi vogliono censurare”
Il film, uscito al cinema il 12 settembre, è stato presentato al Festival di Venezia 2019 dove ha conquistato il Premio Speciale della Giuria.
Franco Maresco ha minacciato di far causa a Rai Cinema, “rea” di aver rimosso il logo dal suo film La mafia non è più quella di una volta
Domani sera, domenica 19 luglio 2020, il regista Franco Maresco presenterà su MioCinema La mafia non è più quella di una volta, film presentato al Festival di Venezia 2019 dove ha conquistato il Premio Speciale della Giuria. Nelle scorse ore, il regista palermitano si è schierato contro Rai Cinema attraverso una conferenza stampa che si è tenuta proprio nel capoluogo siciliano e contemporaneamente in diretta Facebook. Maresco ha puntato il dito contro la consociata Rai che ha scelto di ritirare il logo dal suo film.
L’avvocato di Maresco, Antonio Ingroia, ha così commentato la vicenda:
In qualsiasi altra parte del mondo sarebbe impensabile quello che è accaduto. Ci sarebbero state delle reazioni a questo intervento tecnicamente censorio. La Rai si comporta come una madre che non vuole riconoscere il figlio.
Anche ai tempi del Festival di Venezia, alcuni storsero il naso poiché il film si chiude con una “frecciatina” rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al suo silenzio rispetto alla cosiddetta trattativa Stato-mafia. In quell’occasione, intervenne il consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica attraverso un comunicato che riportava: “Tra le cose che il Presidente della Repubblica non può fare vi è, ovviamente, quella di commentare i processi e le sentenze della Magistratura“.
Ricordiamo che su MioCinema il film in questione rappresenta il primo titolo della rassegna Ridere è cosa nostra, la mafia secondo Franco Maresco che comprenderà anche altri due lavori del regista, il documentario La mia Battaglia – Franco Maresco incontra Letizia Battaglia e Enzo, domani a Palermo!.