Francesco Paolantoni reagisce alle gravi accuse di blasfemia per un suo sketch: “questa Rai mi fa paura”

Francesco Paolantoni respinge fermamente le polemiche sollevate dopo una scenetta mandata in onda su Rai Due, in Da Natale a Santo Stefano. In essa il comico e attore napoletano interpretava la Madonna, mentre Biagio Izzo portava in scena San Giuseppe. Uno sketch piaciuto a tanti, ma non a tutti, tant’è che alcuni esponenti politici e della Chiesa cattolica hanno riservato dei severi attacchi.

Delle critiche che hanno “stupefatto” Francesco Paolantoni: non aveva previsto un simile livello di reazione. È allarmato dalla chiusura mentale di alcune persone, figlia del bigottismo e di una visione della satira esagerata, oscura e mediocre, ha aggiunto ai microfoni di Fanpage.it.

Francesco Paolantoni e le accuse di blasfemia

Quindi, Francesco Paolantoni si è detto indignato da chi lo definisce un atto di blasfemia. Infatti, la scenetta non conteneva nessun tipo di bestemmia, difendendo la libertà di giocare sui temi sacri. Ed è allibito dal fatto che si punti il dito sui professionisti dello spettacolo, invece di guardare a determinate figure politiche. Professano di essere cristiani, quando con il loro comportamento segnalano il contrario. Anche se chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione, usare certi toni lo ritiene eccessivo.

Dei timori Francesco Paolantoni li nutre circa le ingerenze delle istituzioni sulla libertà di espressione. “Se viviamo in una condizione di questo tipo, stiamo rovinati”, ha affermato. Non crede che la gente finisca con lo scandalizzarsi a causa di un semplice scherzo, volto a strappare una risata, non per mancanza di rispetto. Invece di andare avanti, di evolversi, ha come l’impressione di andare indietro, verso la censura.

A dispetto di ciò, sia lui sia Biagio Izzo hanno preso la querelle con leggerezza, ridendo della situazione. Per Paolantoni il vero dramma è l’esaltazione: un religioso cattolico, se intelligente e ironico, la prenda con ironia.

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