Francesco Arca racconta la sua infanzia e rivela con orgoglio perché non si definisce affatto “un maschio alfa”
Francesco Arca mostra le sue fragilità e paure, confutando l'idea di maschio alfa dilagante sul suo conto.
Intervenuto alle Iene per il classico monologo, ormai diventato uno degli appuntamenti fissi del programma, Francesco Arca smentisce la sua immagine pubblica di maschio alfa.
Francesco Arca non si sente un maschio alfa e ne va orgoglioso
Il celebre attore, salito inizialmente popolarità per aver partecipato a Uomini e Donne di Maria De Filippi, ha raccontato la sua infanzia. È cresciuto con sole donne in casa, avendo perso il padre troppo presto. I punti di riferimento erano la nonna Lorenza, la mamma Morena e la sorella Consuelo. Da loro ha imparato tutto: a comportarsi bene, in maniera generosa, rispettosa del prossimo.
Le figure femminili sono state, dunque, alla base del percorso di formazione di Francesco Arca. Che non è stato, perciò, influenzato dallo stereotipo del maschio alfa, uno sempre sicuro di sé, consapevole di ciò che vuole e pronto a combattere per ottenerlo.
Anche se una grossa parte del pubblico lo vede sotto questa luce, in realtà Francesco Arca non è un maschio alfa. Lo ha sottolineato davanti alle telecamere, svelando la sua parte dolce, persino fragile.
Gli basta vedere una foto dei figli per commuoversi e ogni volta in cui deve affrontare un’intervista o un discorso intimo va in crisi, ha aggiunto. Dunque, nonostante rappresenti un sex symbol, Francesco Arca ha ammesso di vivere di continuo con la paura di non essere abbastanza.
Nel corso della vita ha imparato a convivere con le sue incertezze, paure, ad accettare che qualcuno possa essere più bravo di lui nel fare qualcosa. Alla fine, ha scelto sé stesso, senza voler emulare nessuno perché ogni persona è unica e deve accettarsi così com’è, nei pregi e nei difetti, nei punti di forza e in quelli di debolezza. In conclusione, ha invitato gli spettatori ad accettarsi pure loro: è il regalo che si possono fare.