Forever Young (Les Amandiers): Valeria Bruni Tedeschi “sbalordita” per l’accusa di violenza sessuale ad un attore del suo film

La bufera si è scatenata a causa di una controversa copertina del quotidiano Libération, dove Sofiane Bennacer viene accusato di stupro.

Forever Young (Les Amandiers) è il nuovo lungometraggio diretto e co-scritto da Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti, È più facile per un cammello), presentato in anteprima, il 22 maggio 2022, al 75esimo Festival di Cannes dove è stato in concorso per l’ottenimento della Palma D’Oro. La realizzazione, ambientata negli Anni Ottanta, vede come protagonisti un gruppo di giovani aspiranti attori che frequentano in particolare l’École des Amandiers a Nanterre, scuola di recitazione e ballo gestita da Patrice Chéreau, grande regista, sceneggiatore e attore francese, morto nel 2013 all’età di 68 anni. Mentre il progetto deve ancora arrivare nelle sale italiane, ecco nelle ultime ore, come riporta TGCOM24, si è scatenata una polemica in merito ad uno degli interpreti della pellicola, Sofiane Bennacer.

Forever Young - Cinematographe

Forever Young arriva nelle sale italiane il 1° dicembre 2022

Il quotidiano francese Libération, nel suo ultimo numero, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, ha messo in copertina proprio Bennacer con le mani insanguinate facendo riferimento alle recenti accuse di violenza sessuale nei suoi confronti. Andando più nel dettaglio, il divo di Forever Young sarebbe stato denunciato da almeno due ex del fatto, ma non è stato ancora accusato di nessun reato. A sua difesa è intervenuta Valeria Bruni Tedeschi che ha precisato:

Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne. Sono stata io stessa vittima di abusi durante la mia infanzia e conosco il dolore di non essere stata presa sul serio […] Sono sbalordita e indignata nel vedere calpestato a tal punto il principio della presunzione di innocenza, da un giornale come Libération (…). Questa scelta editoriale non è secondo me altro che un puro linciaggio mediatico, ben lontano dalla volontà di informare in modo obiettivo e imparziale.

La regista di Forever Young ha poi aggiunto di aver assunto l’attore nonostante stessero già circolando delle voci e solo successivamente aver appreso della denuncia in quanto ha preferito lasciarlo al suo posto nel cast, perché a livello umano e artistico era indispensabile per la riuscita della pellicola, a tal punto da convincere i dubbiosi produttori. Chiaramente la cineasta non vuole che la sua creatura finisca nel polverone e al tempo stesso, come tra l’altro ha sottolineato la sorella Carla Bruni, vuole che sia riconosciuta, come previsto dalla democrazia, in questa prima fase di indagini la presunzione d’innocenza. Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale italiane il 1° dicembre 2022, con la distribuzione di Lucky Red.

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Fonte: TGCOM24