FIPILI Horror Festival: ecco i vincitori della 7° edizione
Il FIPILI Horror Festival, il festival dedicato al cinema e alla letteratura che raccontano la paura e il fantastico, è giunto al termine. Scopriamo insieme tutti i vincitori di questa 7° edizione, tenutasi a Livorno dal 28 aprile al 1 maggio.
La 7° edizione del FIPILI Horror Festival è giunta alla sua conclusione: ecco tutti i vincitori delle varie categorie della kermesse
Dopo cinque giornate di proiezioni, appuntamenti e workshop, anche la 7° edizione del FIPILI Horror Festival è giunta al termine. La manifestazione si è tenuta infatti a Livorno dal 28 aprile al 1 maggio, confermandosi ancora una volta come un appuntamento davvero imperdibile per gli amanti del genere, in grado di unire la passione per il cinema e la letteratura.
Tanti gli ospiti che hanno preso parte alla manifestazione, come lo scrittore Donato Carrisi, l’editor italiana di Stephen King Anna Pastore, oppure il direttore della fotografia Luciano Tovoli; ma moltissime anche le proiezioni dei film con i registi presenti in sala, per esempio: Dark Waters di Mariano Baino, The Wicked Gift di Roberto D’Antona, Herbert West Reanimator di Ivan Zuccon.
Come ogni anno poi, la manifestazione ha visto la partecipazione di moltissime opere in gara nelle diverse categorie: 92 i cortometraggi proiettati tra cui scegliere i vincitori. Scopriamo insieme quindi tutti i vincitori di questa 7° edizione del festival.
FIPILI Horror Festival: i migliori corti della 7° edizione
Per la categoria Horror e Thriller ad aggiudicarsi il premio per Miglior Corto è stato L’ora del buio di Domenico De Feudis, mentre il premio per la Miglior Interpretazione è andato al cast completo del corto Videotape di Luna Saracino e quello per la Migliore Fotografia a Altre di Eugenio Villani. Menzione speciale poi a Framed di Marco Jemolo.
Nella categoria Fantascienza e Fantastico invece, a conquistare il premio per il Miglior Corto è stato invece Ecce Homo di Andrea Moneta. La Migliore Interpretazione è stata vinta da Martina Babisova per il corto Rain di Alessandro Spallino, mentre ad aggiudicarsi il premio per la Migliore Fotografia è stato Hitler’s Ball di Francesca Reverdito.
A conquistare invece il premio per il Miglior Corto tra le Opere Internazionali è stato Apostles di Marcos De Vito, dal Brasile, mentre nella categoria FIPILI Weird ha trionfato il corto Stigmate di Antonio Zannone.
FIPILI Horror Festival: i vincitori dei concorsi letterari
Come ogni anno, il FIPILI Horror Festival ha visto anche la partecipazioni di molti scrittori, accorsi per aggiudicarsi il premio per il miglior racconto horror della manifestazione. Di seguito la classifica completa dei partecipanti al concorso La paura fa 90 righe, dedicato ai racconti brevi e quello Livorno Horror Story, riservato ai racconti scritti dagli studenti degli istituti superiori di Livorno e provincia.
La paura fa 90 righe
1° Witty Wetty di Salvatore Santamaria
2° La carne di Cristiano Agostino
3° L’erede di Gabriel Pini
4° Stoccolma di Alice Porta
5° Buio di Corrado Tringali
6° Un cerchio ristretto di Rosa Santi
7° Mia Principessa di Marco Settimio Di Fonzo
8° Sottofondo funebre per l’A31 di Paolo Meneghini
9° Spiriti di Giuliano Fontanella
10° La bambola di Andrea Franzoni
11° Il Signor Paura di Luigi Cardone
12° L’onironauta di Beatrice Perbellini
13° In fondo al pozzo di Luis Augusto Amasifuen Ponce
14° In acque quiete di Antonio Buoso
15° La paura in attesa di Lorenzo Ghionzoli
16° La rivolta del sorriso di Giuseppe Musto
17° Bugiardino di Francesco Calè
18° Dove finisce il tramonto di Giordano Sammuri
19° Munacheddu di Antonio Riso
20° Post mortem di Federica Cunego
Menzione speciale poi per due racconti che hanno partecipato al concorso. La prima a Il signor paura, di Luigi Cardone, come miglior racconto di paura per tutti i bambini che, attraverso un ancestrale rito di iniziazione, imparano a rispettare la paura senza più nascondersi sotto le coperte ma strinzzandole l’occhio con la complicità dei compagni di giochi. La seconda a Sottofondo funebre per l’A31, di Paolo Meneghini, come miglior racconto di paura sociale: una pillola di etica e di morale, che vuole denunciare, tra rifiuti tossici e collusioni criminali, una politica di morte che semina cimiteri di zombie.
Livorno Horror Story
1° Il bimbino del Sale di Margherita Gonnelli
2° Quella notte del 31 ottobre di Daiana Nitu Mihaela
3° Quelle notti a Vada di Giulia De Gruttola
4° L’armadio del cuore di Marika Russo
5° La morte sotto il pesco di Anna Ciabrelli
6° Bagno di sangue di Silvia Sicignano
7° La fine che non mi aspettavo di Elisa Persico
8° La torre del marroccone di Sonia Nardi
9° L’interminabile incubo di Alessia Alba
10° L’immagine ingiallita di Nicola Chelucci