Fioretta Mari e la rivelazione shock: “sono stata molestata 30 volte, un regista mi chiuse in bagno”

L'attrice, in passato insegnante di dizione di Amici, ha raccontato alcuni episodi terribili accaduti durante la sua carriera.

Fioretta Mari (vero nome Fioretta Manetti) è una famosa attrice, insegnante, direttrice artista e regista italiana, originaria di Firenze che, già da giovanissima, ha dimostrato un talento incredibile e innato per la recitazione che l’hanno portata sia sul grande schermo, dove ha collaborato con nomi del calibro di Oreste Lionello, Vittorio Gassmann, Leo Gullotta, Massimo Troisi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pino Caruso e Mario Scaccia. Se è apparsa in film come Stregati dalla luna (2001), Bello di mamma (1980), Il lumacone (1974), Sexum superando – Isabella Morra (2005); al tempo stesso si è fatta riconoscere per un’incredibile carriera teatrale, con più di 150 spettacoli all’attivo non solo in Italia, ma anche in giro per il mondo.

Fioretta Mari - Cinematographe

Fioretta Mari ha avuto una carriera teatrale stabiliante

Fioretta Mari, nota ai più, ultimamente, per aver ricoperto il ruolo di insegnante di dizione e recitazione all’interno di Amici, programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi, come riportato da Il Messaggero, in un’intervista a cuore aperto per Repubblica, ha raccontato alcuni aneddoti inquietanti della sua carriera. L’attrice ha infatti spiegato che, durante la sua ascesa artistica, ha ricevuto più di 30 tentativi di molestie e abusi sia in ambito teatrale che cinematografico, ma, per non perdere il lavoro, non ne hai mai parlato, nonostante la sua ostinazione, l’ha portata, in alcuni casi, ad avere degli ostacoli sul set.

Il fatto più eclatante che Fioretta Mari confessa è veramente spaventoso: un regista molto famoso, oramai scomparso, l’ha seguita e rinchiusa in bagno durante un evento di famiglia. In quel frangente purtroppo la star non aveva nessuna via d’uscita perché la porta era bloccata e non poteva urlare perché c’erano dei bambini. Per impedire che il cineasta diventasse ancora più violento, invece di implorarlo, è stata brutale con le parole e ciò lo ha spaventato. Un’altra difficoltà legata a queste molestie è che l’attrice non voleva in nessun modo compromettere la carriera a suo Zio Turi, di conseguenza ha taciuto per tutto questo tempo.

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