Tutti i film italiani presentati al Locarno Festival 71
Oltre al Leopard Club Award 2018 che sarà consegnato a Meg Ryan, ecco tutti i film italiani che trovermo alla 71esima edizione del Locarno Festival
Si è tenuta stamane la presentazione ufficiale della 71esima edizione del Locarno Festival
La 71esima edizione del Locarno Film Festival vedrà ancora una volta protagonista il cinema italiano con numerose pellicole in concorso e non. È stato inoltre annunciato il Leopard Club Award 2018 a Meg Ryan. Scopriamo di seguito quali saranno i film italiani presenti durante la kermesse che si terrà dal prossimo 1 agosto fino all’undici.
Un nemico che ti vuole bene, un film di Denis Rarbaglia che sarà presentato in Piazza Grande. L’Ospite, diretto da Duccio Chiarini e presentato anche questo in Piazza Grande, di seguito alcuni dettagli sulla trama del film:
Cosa vuol dire rimettere tutto in discussione alla soglia dei 40 anni? Lo scopre a sue spese Guido che, costretto a peregrinare da un divano all’altro nelle case di amici e parenti, realizza che in realtà non si smette mai di rivoluzionare le proprie vite. In un vortice di emozioni che come sempre segue la rottura di un rapporto, Guido scopre con ironia che tutte le relazioni sono difficili a modo loro, a qualunque età. Dai divani sui quali sbarca passando di casa in casa assiste alle vite degli altri, si fa osservatore delle dinamiche di coppia che rendono ogni rapporto un po’ assurdo e difficile da capire, ma non per questo meno spettacolare e interessante da osservare…
L’ospite vedrà nel cast: Daniele Parisi, Silvia D’Amico, Anna Bellato, Thony, Sergio Pierattini, Milvia Marigliano, Daniele Natali e Guglielmo Favilla. Menocchio, film di Alberto Fasulo, sarà in Concorso Internazionale al prossimo Locarno Festival, di seguito i dettagli della trama:
Italia. Fine 1500. La Chiesa Cattolica Romana, sentendosi minacciata nella sua egemonia dalla Riforma Protestante, sferra la prima sistematica guerra ideologica di uno Stato per il controllo totale delle coscienze. Il nuovo confessionale, disegnato proprio in questi anni, si trasforma da luogo di consolazione delle anime a tribunale della mente. Ascoltare, spiare e denunciare il prossimo diventano pratiche obbligatorie, pena: la scomunica, il carcere o il rogo. Menocchio, vecchio, cocciuto mugnaio autodidatta di un piccolo villaggio sperduto fra i monti del Friuli, decide di ribellarsi. Ricercato per eresia, non dà ascolto alle suppliche di amici e famigliari e invece di fuggire o patteggiare, affronta il processo. Non è solo stanco di soprusi, abusi, tasse, ingiustizie. In quanto uomo, Menocchio è genuinamente convinto di essere uguale ai vescovi, agli inquisitori e persino al Papa, tanto che nel suo intimo spera, sente e crede di poterli riconvertire a un ideale di povertà e amore.
Likemeback, film diretto da Leonardo Guerra Spagnoli, sarà in Concorso tra i Cineasti del Presente. Potete inoltre scoprire i primi dettagli della trama del film con Blu Yoshimi (Piuma) e le primissime immagini:
Il film è ambientato su una barca, dove tre amiche festeggiano la fine del liceo condividendo ogni momento sui social, inconsapevoli che questo cambierà la loro amicizia per sempre.
Dulcinea di Luca Ferri sarà in Concorso Signs of Life ci saranno inoltre: Frase d’arme di Federico Di Corato, Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio del quale potete leggere i dettagli della trama:
Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l’insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara.
Ora e sempre riprendiamoci la vita di Silvano Agosti e My Home, In Libia di Martina Melilli.