Visioni Corte Film Festival: al via la quinta edizione con una retrospettiva su Anna Magnani
Si apre con una retrospettiva dedicata alla grande Anna Magnani la 5° edizione di Visioni Corte Film Festival – Rassegna Internazionale del Cortometraggio Indipendente, che si svolgerà a Minturno (LT) dall’11 al 18 Luglio 2016.
Lunedì 11 luglio 2016, alle ore 21, presso il Wave – Lido Del Sole di Scauri, si svolgerà la celebrazione per l’Oscar vinto dalla grande attrice italiana sessanta anni fa, ovvero nel 1956.
Anna Magnani fu premiata migliore attrice protagonista per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film “The Rose Tattooo” (La Rosa Tatuata) di Daniel Mann. Focus dell’evento la presentazione del libro “Anna Magnani. Biografia di una Donna” di Matteo Persica, prima opera biografica sull’attrice.
Il 21 marzo 1956 al Pantages Theatre di Hollywood Anna Magnani vince il premio Oscar come migliore attrice protagonista per l’interpretazione di Serafina Delle Rose nel film “The Rose Tattoo” (La Rosa Tatuata) per la regia di Daniel Mann.
Per lo stesso ruolo, vincerà anche un BAFTA quale attrice internazionale dell’anno e il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico. Anna Magnani è la prima attrice italiana a vincere l’ambito premio e ancora oggi l’unica ad averlo vinto per l’interpretazione in un film americano, recitato quindi in lingua inglese.
Visioni Corte Film Festival: al via la quinta edizione con una retrospettiva su Anna Magnani
Nel corso della serata sarà presentato il libro “Anna Magnani. Biografia di una donna” di Matteo Persica, alla presenza dell’autore. Intervistatore d’eccezione il giornalista Andrea Brengola. Ad interpretare alcuni brani tratti dalla biografia sarà Lorenzo Ciufo dell’Associazione “Amici del Libro”. Al termine sarà proiettato il film “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini, introdotto dal critico cinematografico Alessandro Izzi.
Il libro “Anna Magnani. Biografia di una donna” rinnova il racconto di una donna simbolo del Novecento italiano, con nuovi documenti, nuove testimonianze e parti mai approfondite della sua vita e carriera.
La storia inizia il 26 settembre 1973 con la morte di Anna Magnani e con la folla assiepata dinnanzi alla clinica, pronta a buttare a terra il cancello pur di vederla un’ultima volta. Eppure veniva sempre descritta come una persona torva e con un caratteraccio da far tremare i polsi anche ai più coraggiosi.
“Chi era Anna Magnani?” è una domanda che ci coglie impreparati. Così, con un salto nel tempo, torniamo all’ultima estate della sua vita rimettendo in ordine le sue parole e i suoi pensieri, cercando di far luce alla ricerca della verità, grazie ad dialogo con l’attrice. Saranno le sue parole ad introdurre ogni fase della sua vita e a darne, ove è possibile, dei giudizi.
Visioni Corte Film Festival prosegue Martedì 12 Luglio 2016, alle ore 21, presso il Lido “Il Vascello” di Scauri, con un altro omaggio, dedicato al regista Claudio Caligari, scomparso prematuramente un anno fa, autore di tre film divenuti dei cult: “Amore tossico”, “L’odore della notte” e “Non essere cattivo”.
Sarà presentato il libro edito da Il Foglio Letterario e curato da Fabio Zanello, “Il Cinema di Claudio Caligari”. Ospiti della serata il produttore della Kimera Film, Simone Isola, e l’attore Emanuel Bevilacqua. Seguirà la proiezione del film “Non essere cattivo”, candidato all’Oscar, introdotto dal critico cinematografico Alessandro Izzi.
Dal 13 al 16 Luglio, presso Piazza Zambarelli a Minturno, si svolgeranno le quattro serate di proiezione dei 51 cortometraggi in gara, mentre Domenica 17 Luglio si chiude con il Gran Galà di premiazione delle opere vincitrici delle cinque categorie in gara: CortoFiction Italia e International, CortoAnimation, CortoMusic e CortoDoc.
Il 18 Luglio, infine, una grande festa con “Visioni Sociali” presso il Parco Recillo a Scauri, durante la quale si terrà anche la lezione-spettacolo dell’attore e regista Ferdinando Maddaloni, con la partecipazione di comunità terapeutiche della zona.
La manifestazione sarà impreziosita dalla Mostra Fotografica “Chernobyl, i resti di un sogno” di Alessandro Lucca, a 30 anni esatti dal disastro nucleare.