Trieste Science+Fiction Festival: l’ospite Tito Stagno ricorda l’Allunaggio

Tito Stagno è la voce che, il 20 luglio del 1969, dopo quasi trenta ore di diretta televisiva, fece toccare a un intero paese, incollato agli schermi delle tv in bianco e nero, il suolo lunare.

Giornata di grandi ospiti e proiezioni attesissime quella di venerdì 1 novembre al Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino a domenica 3 novembre

Alle 11.00 appuntamento al Politeama Rossetti con la proiezione in versione restaurata di Star Trek – Il film (1979) di Robert Wise, il primo film dedicato all’omonima serie fantascientifica che quest’anno festeggia i primi 40 anni dall’uscita nelle sale. Dietro la macchina da presa il regista di Ultimatum alla Terra (1951) e Andromeda (1971), che porta sul grande schermo le imprese della U.S.S. Enterprise e il mitico universo di Star Trek.

Alle 14.00 al Teatro Miela si terrà un focus dedicato allo Zubroffka International Short Film Festival, durante il quale verrà proiettata una selezione dei migliori cortometraggi polacchi di fantascienza.

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Alle 15.00 al Rossetti verrà proiettato in anteprima italiana Last sunrise di Wen Ren, uno dei primi film di fantascienza realizzati in Cina e presentati nel circuito dei festival: un’opera che riflette la luce dello spirito umano che brilla nei momenti più bui.

Alle 16.00 appuntamento al Teatro Miela con “Ha toccato!”, conversazione alla presenza del giornalista Tito Stagno, la voce che, il 20 luglio del 1969, dopo quasi trenta ore di diretta televisiva, fece toccare a un intero paese, incollato agli schermi delle tv in bianco e nero, il suolo lunare. Il leggendario giornalista RAI ricorderà, insieme al giornalista Emilio Cozzi, quella incredibile “telecronaca al buio” in una magica notte di 50 anni fa.

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Alle 17.30 al Politeama Rossetti si terrà l’anteprima internazionale di I Am REN del regista polacco-norvegese Piotr Ryczko, che qui adatta il suo omonimo romanzo per presentarci la storia di una moglie, madre e… robot. Alle 17.30 al Miela proiezione di Breakpoint. A Counter History of Progress di Jean-Robert Viallet, documentario che racconta una storia lunga 200 anni: due secoli di rivoluzioni industriali e tecnologiche.

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Alle 20.00 al Rossetti anteprima europea di Sea Fever di Neasa Hardiman, un monster movie che  è anche un thriller surreale. Sempre alle 20.00 al Miela anteprima mondiale di Midday Demons di Rossella De Venuto, thriller dalle tinte soprannaturali.

Alle 22 al Politeama Rossetti anteprima italiana di Blind Spot di Pierre Trividic e  Patrick Mario Bernard, che vede protagonista un anti-supereroe col dono dell’invisibilità. Sempre alle 22.00 al Miela appuntamento con la proiezione del cult Moon di Duncan Jones, che verrà sonorizzato live da Luca Maria Baldini.

La serata si conclude alle 00.15 al Miela con la proiezione in anteprima italiana di The Curse of Valburga di Tomaž Gorkič, già a Trieste nel 2015 con il primo horror sloveno Idila, alle prese questa volta con un’irresistibile commedia horror politicamente scorretta.