ShorTS International Film Festival: tutti i vincitori della 22ª edizione

L'evento, che si è tenuto tra il 1° e il 10 luglio, è stato in programma dal vivo a Trieste e in digitale sulla piattaforma Mymovies

ShorTS International Film Festival si è chiuso ieri, riscuotendo un gran successo di pubblico

Ieri si è concluso un evento internazionale di gran prestigio, lo ShorTS International Film Festival, partito il 1° luglio tra proiezioni fisiche e digitali sulla piattaforma online Mymovies. La kermesse, che ha visto in gara 80 cortometraggi e 7 lungometraggi, è tornata parzialmente in formato fisico dopo il blocco dovuto al Covid, che aveva costretto il concorso, nel 2020, ad avere un’anima esclusivamente virtuale. Grazie ad un comunicato stampa ufficiale, vi riportiamo i vincitori di questa edizione 2021 dell’evento, giunto alla 22ª edizione, che sono stati annunciati durante una cerimonia di premiazione dal vivo presso il Cinema Ariston di Trieste e contemporaneamente sulla pagina Facebook dell’evento. Prima però ci teniamo a riportare le parole di della direttrice Chiara Valenti Omero e del co-direttore Maurizio di Rienzo:

Si è conclusa un’edizione molto particolare, che ha visto da un lato il ritorno del pubblico e dall’altro la conferma della fruizione online a livello internazionale. Personalmente siamo soddisfatti, anche se ci rendiamo conto che il comparto intero dovrà impegnarsi molto per fare in modo che le persone ritornino in sala. Ad ogni modo, seppure nella fluidità e nella incertezza anche sanitaria del momento, abbiamo registrato una buona affluenza e una partecipazione degli ospiti superiore alle aspettative. E questo non può che farci ben sperare per il futuro, per il quale siamo già al lavoro.

Ecco i vincitori della 22° edizione di ShorTS International Film Festival

Sezione Maremetraggio

Il Premio EstEnergy – Gruppo Hera per il Miglior cortometraggio, dal valore di 5.000 euro, è stato assegnato ad I Am Afraid to Forget Your Face di Sameh Alaa con la seguente motivazione:

“Per aver affrontato tradizioni, norme e ruoli di genere, trattando gli argomenti con un’emozione profonda, eppure universale. Per l’uso unico della macchina da presa, che stupisce pur restando semplice, toccando un nervo politico da una prospettiva non scontata e per la voglia di vedere per l’ultima volta il volto della persona amata. Le emozioni ci hanno accompagnato a lungo dopo la visione del film.”

I Am Afraid to Forget Your Face - Cinematographe

Una menzione speciale è invece stata attribuita a Välguga löödud di Raul Esko e Romet Esko per tale motivo:

“Questo film è un coraggioso, personale e non convenzionale tributo dei registi al loro amico Brandon che, come loro stessi affermano, era troppo speciale per questo mondo. Mentre piangono la sua morte, intraprendono un viaggio attraverso il tempo e i ricordi, celebrando la loro amicizia con ciò che li teneva insieme: humor, divertimento, musica. Esplorando i confini dello storytelling, i registi hanno creato un collage eclettico e giocoso, che svela un inaspettato potere. Proprio come il loro amico Brandon, il film non si ripone in un cassetto ma amplia le possibilità del cinema moderno.”

Välguga löödud - CinematographeIl Premio AcegasApsAmga per il Miglior cortometraggio italiano, dal valore di 3.000 euro, è stato assegnato ad Ape Regina di Nicola Sorcinelli per la seguente motivazione:

“Per il secondo anno di fila e con un senso di responsabilità ancora maggiore, dato il premio di 3.000 euro introdotto quest’anno, come giuria del Gruppo Hera abbiamo avuto l’arduo compito di scegliere il vincitore del miglior cortometraggio italiano. Scelta non facile per il livello sempre molto alto dei corti selezionati da ShorTS, oltre alla presenza di diversi film d’animazione che hanno creato un dibattito tra i giurati sulle varietà di linguaggi e di stili che hanno caratterizzato questa selezione. Nonostante ciò, è stato evidente fin da subito che la giuria si trovava unita in una netta preferenza per un cortometraggio in particolare che alla fine non ha richiesto discussioni. Sia la vividità dell’immagine che la capacità di narrare tematiche molto attuali, ma con un linguaggio nuovo e un diverso punto di vista, ha convinto tutti quasi immediatamente. Per essere riuscito a esporre l’incontro di culture in pochi delicati fotogrammi, elevando le differenze a elemento di unione e la solitudine a prospettiva di comunità.”

Ape Regina - CinematographeIl Premio del pubblico, assegnato per il Miglior cortometraggio votato dal pubblico, è andato a Solitaire di Edoardo Natoli, mentre il Premio AMC per il Miglior montaggio in un cortometraggio italiano è stato assegnato ad Ape Regina di Nicola Sorcinelli. Quest’ultimo trofeo è stato consegnato per questo motivo:

“Diretto nel dichiarare il proprio intento, tratta temi delicati ed attuali attraverso un parallelismo d’effetto con gli insetti. Una sinfonia verso la vita, l’aiuto, la condivisione, la fratellanza e la sopravvivenza dell’intero pianeta. Il montaggio così come la regia, sono ben costruiti ed eleganti. Un montaggio lineare sempre fedele al racconto, senza sbavature o manierismi di sorta. Abbiamo premiato la semplicità e la scorrevolezza.”

Solitaire - Cinematographe

La Prima Menzione Speciale è stata rivolta a La Grande Onda di Francesco Tortorella, con queste parole:

“Il racconto nella sua durezza e nella sua semplicità è fluido ed accattivante e ne segue la scia il montaggio che risulta essere impeccabile, con tempi filmici estremamente indovinati. Visivamente convincente, tutto è ben calibrato ed ha una coerenza artistica con un intreccio ben costruito e ben sviluppato. Inoltre racconta una storia complessa e articolata in modo chiaro, convincente e registicamente interessante. Un racconto dal contenuto denso e pungente.”

La Grande Onda - CinematographeLa Seconda Menzione Speciale è stata attribuita a Gas Station di Olga Torrico con tale motivazione:

“Grande impegno nel realizzare e montare il film in pellicola che sfocia nell’uso creativo del repertorio che rafforza il linguaggio scelto e “completa” il discorso del film. Leggera la recitazione che risulta a tratti forzata e poco credibile. Premiamo la giovane età della realizzatrice e lo sforzo creativo che è stato fatto sull’utilizzo del repertorio, che rimane senza dubbio molto interessante”

Gas Station - Cinematographe

Sezione Nuove Impronte

Il Premio MYmovies per il Miglior lungometraggio è stato consegnato a Mighty Flash (Destello Bravio) di Ainhoa Rodríguez per il seguente motivo:

“Per il particolare e originale approccio ai temi del patriarcato, del femminismo e della liberazione, ponendosi un passo più in là rispetto ad un’usuale rappresentazione. Grazie ad un’originale fotografia, i ruoli di personaggi e luoghi si scambiano e aggiungono un’intrigante suggestione alla scena di un cinema indipendente.”

Mighty Flash - CinematographeLa Prima Menzione Speciale è andata a Pebbles (Koozhangal) di P.S. Vinothraj, motivata da queste parole:

“Per la sua autenticità il regista ci ha consentito di apprendere una condizione umana distante da noi e a sorprenderci. Grazie per questo buon film, in grado di arricchirci e parlare al cuore”.

Pebbles - Cinematographe

La Seconda Menzione Speciale, invece, è appartenuta a Radiograph of a Family di Firouzeh Khosrovani per questa motivazione:

“In questo film, la regista analizza la storia del suo paese diviso attraverso la complicata eredità della sua famiglia. Scansionando vecchie lettere e fotografie alla ricerca di risposte che non ha mai ricevuto da bambina, trova un nuovo modo per dimostrare che a volte per capire il presente devi guardare al passato.”

Radiograph of a Family - Cinematographe

Il Premio del pubblico per il Miglior lungometraggio votato dal pubblico è andato a Longing Souls (El Alma Quiere Volar) di Diana Montenegro García, mentre il Premio SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani è stato consegnato a Pebbles (Koozhangal) di P.S. Vinothraj. Tale premio per questo motivo:

“Per la capacità di fondere senza alcun tipo di forzatura la vivida rappresentazione della realtà e la metafora di una condizione umana allo stremo, in un mondo dominato dall’aridità, tanto naturale quanto mentale. Un film dicotomico che ha la capacità di porsi ad altezza bimbo, inseguendo la lezione del neorealismo e del cinema iraniano, per raccontare una società iniqua dove a pagare il prezzo più alto sono gli ultimi, i poveri, i bambini, e le donne (le uniche che forse sanno ancora come trovare l’acqua).

Sezione Shorten  Kids’N’Teens

Il Premio Shorter Kids come Miglior cortometraggio Kids è andato a Tobi and the Turbobus di Verena Fels e Marc Angele, il Premio Shorter Teens come Miglior cortometraggio Teens è invece stato assegnato a Tikkun Olam di Bob Ahmed.

Sezione Shorts Virtual Reality

Il Premio Rai Cinema Channel VR come Miglior cortometraggio in Realtà Virtuale, dal valore di 3.000 euro, è andato a Black Bag di Shao Qing, mentre il Premio ShorTS Virtual Reality per Miglior cortometraggio in Realtà Virtuale votato dal pubblico, dal valore di 2.000 euro, è stato consegnato a Om Devi: Sheroes Revolution di Claudio Casale.

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Per concludere, il Premio Cinema del Presente 2021 è stato consegnato ad Alice Rohrwacher ed infine il Premio Prospettiva 2021 a Luka Zunic.

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