FilmMaker 2016 – A Milano dal 25 novembre al 4 dicembre: il programma del festival

Al via il prossimo 25 novembre l’edizione 2016 di FILMMAKER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, in programma fino al 4 dicembre a Milano presso lo Spazio Oberdan e l’Arcobaleno Film Center.

Al centro della manifestazione, come sempre, il cinema documentario e – più in generale – di ricerca: un’identità netta e riconoscibile che da quasi quarant’anni fa di Filmmaker, all’interno di un panorama nazionale affollato di appuntamenti, un punto di riferimento certo per chi vuole scoprire e sostenere nuovi autori, nuove forme cinematografiche, nuove relazioni con il pubblico. E non è un caso che tra i nuovi autori portati per la prima volta all’attenzione degli spettatori italiani, figurino nomi diventati col tempo degli autentici classici, da Ulrich Seidl a Frederick Wiseman, da Rithy Panh a Errol Morris.

9 le sezioni in cui si articola il programma di quest’anno: Concorso Internazionale, Prospettive, Fuori concorso, Natura selvaggia, Omaggio a Ulrich Seidl, Filmmaker Moderns, Fuori formato, Filmmaker off e Retrospettiva Marie Losier, cui si aggiungono i film di apertura e chiusura, per un totale di 94 titoli, tra anteprime assolute e italiane.

I Film d’Apertura sono Nocturama di Bertrand Bonello e Sarah Winchester Opéra Fantôme, ultima opera dello stesso regista. Il film di Chiusura invece è L’amatore di Maria Mauti.

Il Concorso internazionale propone quest’anno 12 film, senza distinzioni di formato, genere o durata, firmati tanto da giovani autori quanto da nomi di primo piano del panorama cinematografico internazionale. Sono: Upwelling di Pietro Pasquetti e Silvia Jop; L’existence selon Gabriel di Chiara Malta; Vendredi 13 di Nicolas Klotz; The Illinois Parables di Deborah Stratman; Le Concours di Claire Simon; The Dreamed Ones di Ruth Beckermann; Ta’ang di Wang Bing; A House in Ninh Hoa di Philip Widmann; Havarie di Philip Scheffner; Waterfall di Laila Pakalnina; Funérailles (De l’art de mourir) di Boris Lehman; Incident Reports di Mike Hoolboom.

Riservato ai lavori più promettenti dei giovani filmaker italiani, il concorso Prospettive propone dieci film, di cui sette del tutto inediti. Acqua dolce di Enrico Mazzi; Atlante 1783 di Maria Giovanna Cicciari; I compagni sconosciuti di Lorenzo Apolli; Indagine su sei brani di vita rumorosa dispersi in un’estate afosa – Raccolti e scomposti in cinque atti di Ilaria Pezone; La natura delle cose di Laura Viezzoli; Le porte del paradiso di Guido Nicolas Zingari; Pagani di Elisa Flaminia Inno; Parco Lambro di Giulia Savorani, Francesco Martinazzo, Federico Gariboldi e Martina Taccani; Sessions di Federico Frefel; Sopra il fiume di Vanina Lappa.

Trovate QUI il programma completo del Festival.