Trieste Film Festival: Country for Old Men in concorso per il Premio Corso Salani

Il 21 gennaio, nel contesto del Trieste Film Festival, il documentario Country for Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona riceverà il Premio Corso Salani

“L’American Dream va in pensione. Sulle montagne dell’Ecuador. Sono anziani, americani, delusi, ma non per questo meno determinati a rinunciare al loro immaginario di felicità”. Country for Old Men di Stefano Cravero e Pietro Jona sarà presentato in anteprima domenica 28 gennaio presso il Cinema Teatro Miela in concorso per il prestigioso Premio Corso Salani e selezionato nella vetrina d’eccezione Born in Trieste del 29esimo Trieste Film Festival.

Benvenuti a Cotacachi, Ecuador, un piccolo paese fra le montagne dove centinaia di americani hanno iniziato a vivere negli ultimi anni. Sono pensionati statunitensi, hanno lavorato per tutta la vita nel loro Paese e, feriti dal tradimento del sogno americano, hanno deciso di raccogliere tutti i loro risparmi per partire alla ricerca di benessere e sicurezza.

Dall’ex culturista, ex cantante, ex produttore televisivo Michael, a una delle psicologhe di supporto dopo la sparatoria nella scuola Columbine, alla signora sola condannata a vivere in un ospizio negli Usa, fanno tutti parte degli economic refugees, come molti si autodefiniscono, e sono decisi a cercare a migliaia di chilometri dal loro Paese il proprio immaginario di felicità. Tra improbabili tentativi di parlare la lingua locale, costruzioni di alte recinzioni, feste esclusive e fondazioni per cani, Country for Old Men racconta la vita quotidiana nell’Ecuador più sperduto di questa comunità locale di uno dei popoli più stanziali e meno adattabili al mondo.

Country for Old Men Cinematographe

I registi Stefano Cravero e Pietro Jona raccontano che Country for Old Men nasce dalla loro “curiosità verso un fenomeno sempre più generale e diffuso nella nostra società: l’emigrazione verso paesi più poveri di molti rappresentanti della classe media di fronte all’approssimarsi dell’età della pensione e l’aggravarsi della crisi economica”.