Cinema e Ambiente Avezzano, presentata l’edizione 2023 del Festival: tutti i dettagli

Tra le novità di quest'anno una giuria di 20 ragazzi internazionali under 25, in collaborazione con AMFI International.

La Sete rappresenta il tema centrale dell’edizione 2023 del Festival Cinema e Ambiente Avezzano. La scarsità delle risorse idriche, il loro spreco e, soprattutto, la loro importanza vitale per il nostro pianeta sono aspetti cruciali che invitano a riflettere sulle problematiche legate alla siccità. Quali possono essere le soluzioni sostenibili per un mondo in continua evoluzione? Le nuove tecnologie possono diventare alleate dell’ambiente? Sono solo alcuni degli spunti di riflessione della VII edizione di Cinema e Ambiente Avezzano. La Sete è una chiamata all’azione ad affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la gestione sostenibile dell’acqua, nostro bene più prezioso.

Tutto ciò che c’è da sapere sull’edizione 2023 di Cinema e Ambiente Avezzano

Cinema e Ambiente Avezzano; cinematographe.it

Il festival esordirà lunedì 12 e si concluderà domenica 18 giugno ad Avezzano e poi, nel weekend del 17 e 18, nel suggestivo borgo di Tagliacozzo. 41 film in concorso tra corti e lungometraggi. Si spazierà tra il genere fiction, documentaristico e di animazione; oltre 50 registi coinvolti; 13 anteprime italiane e 2 anteprime internazionali; 13 Paesi rappresentati in quattro sezioni e un Concorso per sceneggiature a tematica ambientale. Organizzato da CinemAbruzzo Aps e sponsorizzato da The Factory srl, “Cinema e Ambiente Avezzano” è curato dal direttore artistico, il regista Paolo Santamaria.

Quattro le sezioni in cui si articola il Concorso: Nessun Pianeta B (in concorso 11 cortometraggi e 3 lungometraggi), Il respiro della terra (9 cortometraggi e 3 lungometraggi), Mondi lontani (9 cortometraggi e 2 lungometraggi) e Zanne e sangue (9 cortometraggi e 2 lungometraggi). Le opere che partecipano arrivano da Italia, Brasile, Messico, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, India, Paesi Bassi, Libano, Svizzera. La giuria che decreterà i vincitori delle rispettive sezioni, tra cui i premi per il Miglior Cortometraggio e il Miglior Lungometraggio, è composta da: registi esperti di documentario, sceneggiatori, produttori e esperti di animazione. Presidente di Giuria è l’attore italiano Nicola Nocella, vincitore del Nastro d’Argento nel 2010 come migliore attore esordiente per Il figlio più
piccolo
di Pupi Avati e nel 2011 come migliore attore protagonista per il cortometraggio Omero
bello di nonna
e da allora molto attivo fra cinema, teatro e serie televisive.