Festival di Cannes 2022, il direttore Thierry Fremaux sta censurando la stampa?

L'accusa gli è stata mossa da Deadline.

L’accusa arriva da Deadline e rischia di scuotere il Festival di Cannes 2022. Il direttore del Festival Thierry Fremaux censurerebbe i contenuti più scomodi nelle interviste che rilascia. In particolare, Fremaux e il suo ufficio stampa avrebbero tagliato dalla bozza di articolo scritto dall’inviato di Deadline a Cannes alcune domande (e risposte) relative a Roman Polanski e alla mancanza di registe in competizione. C’è di più: Deadline riporta che anche un giornale francese ha subito alcuni tagli relativi a domande che riguardavano l’assenza di registi neri nella line-up del Festival.

La risposta di Thierry Fremaux alle accuse di censura

Come era facile aspettarsi, il direttore del Festival di Cannes ha rigettato tutte le accuse: “Non c’è auto-censura e men che meno censura. Se sto rilasciando un’intervista e il giornalista lo accetta – ed è tradizione francese permettere di rileggere le interviste – la rileggerò e se voglio cambiare qualcosa, lo cambierò. Ma non cambio il testo del giornalista. Ho il diritto di controllare quello che dico e perfino di cambiare opinione, o no? Preferisco parlare a ruota libera e poi decidere quello che voglio tenere nell’intervista“.

Il direttore ha voluto ribattere anche alle accuse relative alla mancanza di registe in competizione, facendo notare come il 25% dei film in competizione siano diretti da donne, una percentuale ancora minoritaria, ma certamente positiva se considerato che appena 10 anni fa l’UNESCO faceva notare come appena il 7% dei film era diretto da donne. Ha poi aggiunto con una nota di orgoglio: “Il 75% dei film francesi in competizione sono diretti da donne perché la Francia è una nazione con un sacco di registe“. Ricordiamo che per l’Italia Jasmine Trinca sarà l’unica regista a presenziare al Festival di Cannes con il suo esordio alla regia Marcel!.

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