Fear Street: R.L. Stine assicura che i film sono in via di sviluppo

La serie horror letteraria di Fear Street avrà tre adattamenti cinematografici, attualmente in cantiere alla 20th Century Fox.

Secondo quanto annunciato dall’autore R.L. Stine, sono in via di sviluppo alla 20th Century Fox molteplici film sulla saga letteraria di Fear Street

L’autore horror ha confermato su Twitter che l’adattamento cinematografico della sua serie horror Fear Street è in cantiere alla 20th Century Fox. La conferma giunge in risposta a una delle domande giornaliere che lo scrittore riceve relativamente alla sua serie.

Ogni giorno le persone mi chiedono se ci saranno mai dei film tratti dal libri di Fear Street” scrive Stine. “La risposta è sì. Tre film di Fear Street sono in cantiere alla 20th Century Fox. Nell’attesa, potreste provare a leggere il libro più recente….“.

Anche se ancora non è chiaro quali libri sono in sviluppo per realizzare tre film, il libro condiviso da Stine nel suo tweet è The Wrong Girl – cosa che fa ipotizzare ad alcuni che il libro sia potenzialmente uno di quelli adattati per il grande schermo.

È praticamente trascorso un anno da quando è stata annunciata la notizia che i libri della serie di Stine sarebbero diventati una trilogia cinematografica, con Leigh Janiak dietro la macchina da presa e come supervisore dello sviluppo di tre diversi script.

Per coloro che non conoscono la serie letteraria, si tratta di una saga di romanzi horror per adolescenti che Stine h pubblicato nel 1989. La serie è meno conosciuta rispetto alla saga di Piccoli Brividi; inoltre, Stine si è bloccato a scrivere i libri di Fear Street dopo lo spinoff del 1999 Fear Street Seniors. In seguito, è tornato nella serie per la miniserie del 2005 Fear Street Nights, per poi “risuscitarla” nel 2014. Al momento la serie principale è composta da 52 libri, tutti ambientati nella cittadina di finzione Shadyside, in Ohio, dove gli adolescenti si trovano a dover affrontare dei nemici e degli antagonisti che sono sia umani, sia creature sovrannaturali.

Ecco il tweet postato dall’autore: