L’avete riconosciuta? Qui era molto piccola ma la pettinatura lasciava già intravedere il suo futuro da iconica sex symbol
Chi è questa bambina? Una delle attrici più famose del cinema e della televisione americana: scopriamo chi è!
Icona della cultura pop e sex symbol degli anni settanta, divenne una star internazionale nel 1976 grazie al ruolo di Jill Munroe nella serie TV Charlie’s Angels. Ha poi proseguito una brillante carriera da attrice in teatro, al cinema e in diverse produzioni televisive, ottenendo più volte la candidatura ai Golden Globe e agli Emmy Award. La bambina nella foto è l’indimenticabile Farrah Fawcett!
Biografia
Farrah Fawcett nacque il 2 febbraio del 1947 a Corpus Christi (Texas) da James William Fawcett e Pauline Alice. Nel 1965 Farrah Fawcett si diplomò alla W.B. Ray High School e l’anno successivo iniziò a frequentare un corso d’arte presso la University of Texas di Austin. Qui venne notata da un pubblicista di Hollywood, in occasione di un servizio giornalistico sulle “Dieci studentesse universitarie più belle” dell’ateneo. A quel punto decise di trasferirsi a Los Angeles per tentare la fortuna, posando come modella e girando anche alcuni spot commerciali.
La carriera di Farrah Fawcett
Farrah Fawcett iniziò la sua carriera da attrice grazie a due telefilm Strega per amore e Owen Marshall: Counselor at Law. In seguito apparve in alcuni episodi di Harry O con David Janssen. Dopo aver debuttato sul grande schermo l’anno prima in Un tipo che mi piace, nel 1970 le venne offerto il suo primo ruolo cinematografico di un certo peso nel film Il caso Myra Breckinridge. Sfortunatamente, la pellicola si rivelò un flop al botteghino e la sua carriera si arenò per circa tre anni, in cui girò solo alcuni spot televisivi. Il 1976 fu l’anno della svolta: la Pro Arts Inc. le propose di realizzare un poster in cui avrebbe dovuto indossare un costume da bagno rosso a un pezzo disegnato dalla stilista Norma Kamali. Il poster, ben presto, divenne famoso in tutto il mondo, vendendo circa dodici milioni di copie in tutto il mondo.
In quello stesso anno, grazie alle conoscenze di suo marito, l’attore Lee Majors, Farah Fawcett venne contattata dal produttore Aaron Spelling per un ruolo in una nuova serie intitolata Charlie’s Angels. L’attrice ottenne il ruolo Jill Munroe, ottenendo il tanto agognato successo. Il taglio di capelli di Fawcett nellla serie diventò un trend internazionale. Suo marito, però, iniziò a manifestare gelosia nei confronti della sua fama, aggravata dal fatto che le riprese di Charlie’s Angels portavano la Fawcett a essere impegnata tutto il giorno sul set. Su pressione di suo marito, l’attrice decise di abbandonare la serie dopo solo una stagione. Una decisione che scatenò le ire di Aaron Spelling, che le intentò una causa da tredici milioni di dollari ed esercitò la sua influenza sugli studios televisivi concorrenti affinché non offrissero lavoro all’attrice, pena il loro coinvolgimento nella causa. La vertenza si risolse con un accordo extragiudiziale: Fawcett pagò una pesante penale e si impegnò a partecipare ad alcuni episodi della terza e della quarta serie in qualità di guest star.
Dopo il suo addio alla serie che l’aveva resa una star internazionale, la carriera di Farrah Fawcett si bloccò. Il riscatto arrivò a teatro: a Broadway fu infatti la protagonista di Oltre ogni limite, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica. Nel 1984 ottenne la prima di tre candidature al premio Emmy Award per il film televisivo Quando una donna a cui seguì, due anni dopo, la candidatura al Golden Globe per la sua interpretazione nella versione cinematografica di Oltre ogni limite. Negli anni a seguire interpretò svariati ruoli, riuscendo a farsi apprezzare dalla critica e dal pubblico. Nel 1995 si spogliò per la prima volta per la celebre rivista Playboy (esperienza che ripeterà due anni dopo per festeggiare i suoi cinquant’anni) e le venne conferita una stella con il suo nome sulla Hollywood Walk of Fame. Nel 1997 l’attrice fu scelta da Robert Duvall per interpretare il ruolo di sua moglie nel film da lui diretto e interpretato L’apostolo, e nel 2000 da Robert Altman per il film Il dottor T e le donne, nel ruolo della moglie di Richard Gere. Il suo ultimo ruolo risale al 2004, nel film The Cookout.
La malattia e la morte
Nel 2006 le fu diagnosticato un cancro al colon e nell’aprile 2009 fu ricoverata in Germania per un ultimo e disperato tentativo di salvarla. Nei suoi ultimi mesi di vita, l’attrice partecipò a un documentario sulla sua battaglia contro il cancro, filmato dalla stessa Fawcett e dall’amica e produttrice Alana Stewart, che andò in onda per la NBC il 15 maggio 2009, 40 giorni prima della morte dell’attrice. Il film, La storia di Farrah Fawcett, fu trasmesso negli Stati Uniti con molto scalpore ma allo stesso tempo con successo: venne infatti seguito da 10 milioni di telespettatori e ricevette la nomination agli Emmy Awards tra i migliori programmi dell’anno.
Il 22 giugno 2009 il Los Angeles Times riportò la notizia delle imminenti nozze tra lei e il suo compagno Ryan O’Neal, da cui ha anche avuto un figlio, Redmond O’Neal, nato nel 1985. I due non fecero però in tempo a sposarsi a causa delle gravi condizioni di salute di Farrah. Tre giorni dopo, il 25 giugno, Farrah Fawcett morì al Saint John’s Health Center di Santa Monica, lo stesso giorno in cui morì anche Michael Jackson, circostanza questa, data la notorietà della popstar e del tragico evento che ne causò la morte, che fece sì che la notizia della morte dell’attrice passasse quasi inosservata. Il patrimonio dell’attrice, valutato attorno ai quattro milioni di dollari, è stato ereditato dal figlio Redmond. La salma di Farrah Fawcett riposa al cimitero Westwood Memorial Park di Los Angeles.