Evan Rachel Wood shock: “Marilyn Manson mi ha violentata sul set”

Nel corso del documentario Phoenix Rising, l’attrice Evan Rachel Wood è tornata ad accusare il suo ex compagno Marilyn Manson

Evan Rachel Wood è tornata a tuonare contro il suo ex compagno, il cantante Marilyn Manson. L’attrice, star della serie tv Westworld, nel corso del documentario Phoenix Rising – presentato al Sundance Film Festival e in arrivo su HBO il prossimo marzo – ha rivelato un dettaglio davvero scioccante sulla loro relazione. Il tutto sarebbe successo nel 2007 sul set del videoclip del singolo “Heart-Shaped Glasses (When the Heart Guides the Hand)“. Stando al racconto dell’attrice, durante le riprese ci fu una vera e propria violenza sessuale ai suoi danni: “Eravamo d’accordo che doveva essere una scena di sesso simulato, ma quando abbiamo cominciato a girare lui è entrato davvero dentro di me“, ha esordito la Wood.

Evan Rachel Wood ha rivelato che quel giorno non aveva il pieno controllo di sé stessa, visto che prima delle riprese, proprio sotto insistenza dell’allora suo fidanzato, bevve diversi bicchieri di assenzio. “Non ero mai stata in una situazione così poco professionale fino a quel giorno. C’era il caos totale, non mi sentivo sicura . Ma non sapevo come dire di no, perché ero stata condizionata a non replicare mai, a stringere i denti e andare avanti. Questo episodio mi ha fatto sentire disgustata. Il video ha segnato l’inizio delle violenze nei miei confronti. Violenze che in seguito non fecero che aumentare”.

Solo un anno fa, Evan Rachel Wood aveva dichiarato di aver subito delle violenze domestiche da parte di Marilyn Manson. I due sono diventati una coppia nel 2007, quando lei aveva solo 19 anni e lui, 38enne, stava divorziando dall’attrice burlesque Dita von Teese. I due avevano annunciato il loro matrimonio nel 2010 per poi separarsi poco dopo.