EstAsia. Cinema d’Oriente 2021: il programma del festival di Reggio Emilia

Dopo un anno di stop a causa del COVID la kermesse di Reggio Emilia, dedicata al cinema d'oriente, torna con un'edizione dal vivo.

EstAsia 2021, il festival del cinema orientale, si terrà dal 14 al 27 giugno

La quinta edizione di EstAsia, il festival cinematografico dedicato alla cultura asiatica, inizierà il 14 giugno 2021. Dopo un anno di stop a causa del COVID, la kermesse di Reggio Emilia torna con un’edizione dal vivo, ricca di appuntamenti e di ospiti. Curato da Cineclub Peyote – e ospitata dal Cinema Eden di Puianello, dal Cinema Rosebund e dal Cinema Olimpia – il festival si propone di affrontare, con un’angolazione diversa, le attuali problematiche legate all’interculturalità e all’integrazione. Non un festival rivolto solo ai cultori o agli addetti ai lavori, dunque, ma un momento di coinvolgimento e dialogo con le comunità straniere presenti sul nostro territorio.

Il Kaiju d’oro, premio realizzato dall’artista Hu-Be, quest’anno sarà assegnato da una giuria composta da Nicola Cupperi (critico cinematografico), Lara Ferrari (giornalista) e Xu Ying (professoressa di comunicazione presso la Renmin University di Pechino e direttrice cinese dell’Istituto Confucio dell’Università di Bologna). Ci saranno poi il Premio del pubblico e il Premio giovani assegnato da una giuria composta da studenti del Liceo Ariosto Spallanzani. Tra le novità di quest’anno troviamo anche la collaborazione con “Reggio Città Senza Barriere” per dare ingresso gratuito a tutte le serate del festival agli associati dell’Ente Nazionale Sordi, essendo tutti i film in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Estasia

EstAsia darà la possibilità di vedere pellicole difficilmente fruibili che raccontano di un mondo culturalmente lontano dal nostro, offrendo per questo vari spunti sulle relazioni tra Oriente e Occidente. Il festival quest’anno si terrà in tre sedi diverse e nell’arco di due settimane, per l’impossibilità di proiettare più di un film a serata (causa coprifuoco): dal 14 al 16 giugno al Cinema Eden di Puianello, il 17 e 18 giugno al Cinema Rosebud e dal 19 al 27 giugno al Cinema Olimpia.

Il festival partirà il 14 e il 15 giugno al Cinema Eden di Puianello con la proiezione di due classici senza tempo: Made in Hong Kong di Fruit Chan, miglior film agli Hong Kong Film Awards 1998, e Joint Security Area, il film che ha lanciato il regista coreano Park Chan-wook (Old Boy), vincitore di oltre 20 premi a festival internazionali di cinema. Il 16 giugno, sempre al Cinema Eden di Puianello, sarà il momento invece di Peninsula, l’attesissimo seuqel del film di zombie Train to Busan. Il 17 giugno l’evento si sposterà al Cinema Rosebud con la proiezione di Better Days, epopea romantica di un’adolescente vittima di bullismo, considerato da molti il film migliore del 2020, vincitore di numerosi premi internazionali e candidato all’Oscar come Miglior Film Internazionale. Il 18 giugno, sempre al Cinema Rosebud, proietteremo Dance with me, un musical giapponese vincitore del premio del pubblico al Fantasia Film Festival di Montreal. Il 19 giugno arriveremo nella nuova sede principale, il cinema Olimpia, dove proseguiremo fino al 27 giugno.

Spazio anche per le coproduzioni tra oriente e occidente con Aga, toccante film del regista bulgaro Milko Lazarov che ci porta tra gli eschimesi russi delle distese innevate della Jacuzia, e Ohong Village, coproduzione Taiwan/Repubblica Ceca sul tema del conflitto generazionale e tra tradizione e innovazione. Ci sarà inoltre un piccolo focus sul regista kazako Adilkhan Yerzhanov, che si sta affermando come una delle voci più interessanti del nuovo cinema d’autore: il 20 giugno verrà proiettato A dark dark man, noir rurale dalle atmosfere rarefatte, e il 26 giugno Atbai’s fight, storia di sport come occasione di riscatto.

Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale del festival.