Eric Dane rivela i primi sintomi della SLA e come sta progredendo la malattia: “ho solo un braccio funzionante”

Eric Dane ha ricordato un episodio durante un'uscita in barca con la figlia

Eric Dane, noto per il ruolo del dottor Mark Sloan in Grey’s Anatomy, ha parlato pubblicamente della sua battaglia contro la SLA, una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce il sistema nervoso. L’attore 52enne ha condiviso dettagli toccanti sulla sua esperienza durante un’intervista rilasciata a Good Morning America, in cui ha raccontato come ha scoperto i primi sintomi e in che modo la malattia abbia cambiato profondamente la sua vita.

Eric Dane e i sintomi della SLA

Eric Dane - cinematographe.it a

Dane ha ricordato di aver avvertito una prima debolezza alla mano destra, inizialmente attribuita all’uso eccessivo del cellulare. Tuttavia, la sintomatologia è peggiorata nel giro di poche settimane, spingendolo a consultare diversi specialisti. Dopo una lunga trafila tra medici, gli è stata diagnosticata la SLA nove mesi dopo i primi segnali. Al momento dell’intervista, erano trascorsi 18 mesi dall’esordio dei sintomi.

“Ho un braccio funzionante… il mio lato sinistro funziona. Il lato destro, [quello dominante], ha completamente smesso di funzionare”, ha spiegato l’attore Eric Dane. “Sento che tra un paio di mesi potrei non avere più l’uso del sinistro. E sono preoccupato per le mie gambe”.

Durante la conversazione, Dane ha anche parlato della sua ex moglie, l’attrice Rebecca Gayheart, da cui si era separato nel 2018 dopo 14 anni di matrimonio. La coppia ha deciso di annullare il divorzio nel marzo 2025 e, secondo l’attore, la loro relazione si è rafforzata in questo periodo difficile. “Siamo riusciti a diventare amici migliori e genitori migliori. Lei è probabilmente la mia più grande sostenitrice”, ha detto con gratitudine.

Tra i momenti più toccanti raccontati, Eric Dane ha ricordato un episodio durante un’uscita in barca con la figlia, quando le forze gli sono venute meno mentre facevano snorkeling. È stata la figlia a riportarlo alla barca: “Sono scoppiato a piangere. Mi sono assicurato che tornasse in acqua con la sua amica… Ero a pezzi”.

La SLA è una malattia che danneggia progressivamente i neuroni motori, provocando la perdita del controllo muscolare. Attualmente non esiste una cura definitiva.

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