Enzo Staiola, addio all’interprete del piccolo Bruno in Ladri di biciclette: aveva 85 anni

Lutto nel mondo del cinema. L’attore Enzo Staiola, noto per il ruolo del piccolo Bruno in Ladri di biciclette, capolavoro di Vittorio De Sica considerato una pietra miliare del cinema neorealista nonché vincitore dell’Oscar 1950 come miglior film straniero, si è spento a Roma all’età di 85 anni. La sua ultima apparizione sul grande schermo è avvenuta ne La ragazza dal pigiama giallo di Flavio Mogherini. In seguito, si è ritirato dal mondo del cinema per condurre una vita discreta, diventando insegnante di matematica e poi lavorando come impiegato presso il catasto di Roma.

Enzo Staiola è morto, addio al piccolo Bruno di Ladri di biciclette: l’attore fu scelto da Vittorio De Sica per caso

Nato a Roma il 15 novembre 1939, Enzo Staiola fu scelto per il ruolo di Bruno, il bambino che accompagnava il papà Antonio nella Roma desolata e affamata che usciva dalla seconda guerra mondiale, per caso. Vittorio De Sica, infatti, lo notò per strada decidendo subito di affidargli il ruolo. “Stavo tornando da scuola e a un certo momento mi accorgo di questa grande auto che mi seguiva a passo d’uomo. Poi scende questo signore coi capelli grigi, tutto vestito bene, e mi chiede: “Come ti chiami?”, e io zitto. E lui “Ma non parli?” “Non mi va di parlare”, rispondo. Mia madre mi diceva sempre di non dare confidenza se qualcuno ci fermava. Ancora: “Ma De Sica mi ha seguito fino a casa. I miei genitori l’hanno subito riconosciuto, era un attore famoso. Si è seduto a tavola in casa nostra e ha cercato di convincerli a farmi recitare nel suo nuovo film. Ma loro non volevano“, raccontò l’attore ai microfoni di Repubblica non molto tempo fa. Dopo quel debutto straordinario, Enzo Staiola partecipò ad altri film, fra cui Cuori senza frontiere di Luigi Zampa e il kolossal americano La contessa scalza di Joseph L. Mankiewicz, al fianco di Humphrey Bogart, Ava Gardner e Rossano Brazzi.