Emmy Awards 2025, Hannah Einbinder e il discorso per la Palestina e contro Trump [VIDEO]

Con il suo inconfondibile mix di ironia e impegno politico, ha trasformato il discorso di ringraziamento in un momento memorabile della 77ª edizione degli Emmy Awards.

Dopo quattro tentativi è arrivata la vittoria: Hannah Einbinder, star di Hacks, ha conquistato il suo primo Emmy come Miglior attrice non protagonista in una serie comedy. Con il suo inconfondibile mix di ironia e impegno politico, ha trasformato il discorso di ringraziamento in un momento memorabile della 77ª edizione degli Emmy Awards.

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Emmy Awards 2025, Hannah Einbinder cinematographe.it

“Mi ero ormai adeguata alla mia narrativa personale per cui era più figo continuare a perdere. Ma devo dire che pure questo è figo! Anche questo è punk”, ha scherzato l’attrice sul palco, prima di chiudere con tre frasi che hanno infiammato la platea e i social: “Go Birds, fuck ICE and free Palestine”.

Il primo riferimento era un incitamento ai Philadelphia Eagles, la sua squadra di football del cuore; il secondo, una protesta contro le retate anti-immigrazione volute da Donald Trump e condotte dall’agenzia federale ICE, censurato in diretta dalla CBS per la parolaccia; il terzo, un appello alla libertà per la Palestina, in linea con la petizione firmata da quasi 4.000 personalità di Hollywood – tra cui la stessa Einbinder – per boicottare le produzioni cinematografiche e televisive israeliane.

In conferenza stampa, Einbinder ha spiegato le motivazioni dietro al suo discorso: “Pensavo che fosse importante parlare della Palestina perché è un argomento che mi è molto a cuore. Ho amici che lavorano in prima fila a Gaza, come medici che nel Nord forniscono cure a donne incinte e bambini, persone che creano scuole nei campi profughi. È una questione che sento molto. Per molte ragioni credo sia mio dovere, da persona ebrea, distinguere gli ebrei dallo Stato di Israele. Il boicottaggio non è contro i singoli, ma contro le istituzioni complici del genocidio”.