Emma Thompson e le avances di Donald Trump dopo il divorzio da Kenneth Branagh: “avrei potuto cambiare la storia dell’America”
All’epoca Thompson si trovava sul set del film I colori della vittoria (1998)
Emma Thompson ha raccontato un curioso episodio risalente alla fine degli anni ’90, quando ricevette una telefonata inaspettata da Donald Trump. L’attrice, oggi 66enne, ha ricordato la vicenda durante una sessione di domande e risposte al Festival del film di Locarno 2025, rievocando il momento con ironia e stupore.
Emma Thompson e le avances di Donald Trump

All’epoca Emma Thompson si trovava sul set del film I colori della vittoria (1998). Seduta nella sua roulotte, ricevette una chiamata da un uomo che si presentò come Donald Trump. Inizialmente pensò si trattasse di uno scherzo, ma presto si rese conto che era realmente l’imprenditore e futuro presidente degli Stati Uniti. Secondo quanto raccontato, Trump le avrebbe proposto di soggiornare in una delle sue proprietà e di cenare insieme.
L’attrice ha spiegato che solo in un secondo momento collegò la tempistica della telefonata con la sua vita privata: proprio quel giorno era arrivata la sentenza di divorzio da Kenneth Branagh, con cui era stata sposata dal 1989 al 1995. Trump, a sua volta, si era da poco separato dalla seconda moglie, Marla Maples. Emma Thompson ha interpretato quella telefonata come un tentativo di avvicinamento, definendolo in tono scherzoso “stalking”.
Pur non avendo accettato l’invito, l’attrice Emma Thompson ha commentato con leggerezza l’episodio, ipotizzando come sarebbe potuto cambiare il corso degli eventi: “Avrei potuto uscire con Donald Trump e allora avrei avuto una storia da raccontare. Avrei potuto cambiare la storia dell’America”.
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