Il diavolo veste Prada, Emily Blunt sul sequel: “Stiamo tutti bene senza”

Emily Blunt spegne le speranze su un possibile sequel de Il diavolo veste Prada. "Io e i miei colleghi stiamo tutti bene senza", ha dichiarato.

Nonostante siano passati quasi vent’anni dall’uscita nelle sale di tutto il mondo, i fan di Il diavolo veste Prada – film del 2006 diretto da David Frankel, basato sull’omonimo romanzo di Lauren Weisberger e con protagoniste Meryl Streep e Anne Hathaway – sognano ancora un sequel. Diventato un piccolo cult, soprattutto per la magistrale interpretazione della Streep della tirannica direttrice della rivista di moda Runway Miranda Priestly, il film è stato un grosso successo commerciale, incassando nel mondo oltre 325 milioni di dollari a fronte di un modesto budget di 35 milioni.

Emily Blunt su un possibile sequel di Il diavolo veste Prada

Il diavolo veste Prada; cinematographe.it

Durante un’intervista per il podcast Happy Sad Confused, Emily Blunt – che in Il diavolo veste Prada ha interpretato l’assistente Emily – ha dichiarato che non c’è mai stato un momento in questi anni in cui il sequel è stato vicino ad essere realizzato. Sottolineando che tutto il cast sta benissimo senza un sequel, l’attrice ha aggiunto: “A volte le cose dovrebbero essere custodite e preservate in una bolla e va bene così. Inoltre, ha ricordato che persino la stessa Meryl Streep non si è mostrata particolarmente entusiasta di fronte alla possibilità di realizzare un sequel. “Meryl [Streep] non ha detto qualcosa di divertente al riguardo? Le hanno chiesto: ‘Faresti mai un sequel?’ e lei ha risposto: ‘Sì, se non devo perdere peso’. Ma credo che abbia detto ‘del fottuto peso’“. Piccola curiosità: inizialmente il ruolo di Miranda Priestly fu scritto per Glenn Close la quale, stanca di interpretare ruoli da cattiva, rifiutò la parte.

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