Elvis: il vocal coach di Austin Butler difende l’impostazione “particolare” della sua voce
La voce particolarissima di Austin Butler nella sua interpretazione del Re è rimasta spaventosamente simile a quella dal cantante: ecco cosa afferma il suo vocal coach!
Elvis è sicuramente uno dei film più apprezzati e incredibili del 2022: il particolare film biografico diretto da Baz Luhrmann (Moulin Rouge, Il grande Gatsby), dedicato alla famosa star che ha cambiato totalmente la storia della musica, interpreta con intelligenza la storia di Presley, concentrandosi in particolare sul rapporto tra l’artista e il suo agente, il misterioso Colonnello Tom Parker (incarnato da Tom Hanks). Una pellicola molto apprezzata da pubblico e critica che recentemente ha ottenuto ben 3 nomination ai Golden Globes 2023 riuscendo a portare a casa una statuetta, con Austin Butler (I morti non muoiono, C’era una volta a… Hollywood) che ha ottenuto il premio come Miglior attore protagonista in un film drammatico.
Un successo che ha anche influito in modo profondo sulla vita degli attori protagonisti. Un esempio? La voce di Austin Butler, rimasta spaventosamente simile a quella del Re anche durante il suo discorso di accettazione dell’ambito premio! Ecco come la giustifica il suo vocal coach!
Elvis, Austin Butler e la sua voce completamente diversa: ecco come la giustifica Irene Bartlett
La professoressa di Harvard Irene Bartlett, che ha lavorato in grande vicinanza con Butler durante la sua preparazione, giustifica così la profonda operazione avvenuta sulla voce del giovane attore che non suona più come se stesso neanche nella vita normale. Come mai è accaduto tutto ciò? Ecco cosa ha affermato la docente e vocal coach.
La spiegazione della Bartlett è la seguente: Butler per interpretare Elvis ha davvero fatto un lavoro incredibile sulla sua voce, entrando in strettissimo contatto con il personaggio ed entrando profondamente nella sua persona. Il fenomeno che lo ha colto, ovvero di non riuscire subito a riprendere la sua voce naturale, è considerato dalla professoressa come assolutamente normale. La Bartlett sottolinea che la star è davvero entrata in connessione con il suo personaggio e non fa finta di mantenere ancora quell’accento e quella profondità di tono. La trasformazione di Butler nel Re è stata molto complessa, causandogli grande stress ed impegno. Come molti sanno, alla fine delle riprese nel marzo 2021, Butler è stato ricoverato in ospedale proprio a causa della stanchezza scaturita dall’entrare nel ruolo. Riuscirà Austin a ritornare alla sua voce naturale?