Elliot Page e quella volta che si innamorò di Kate Mara: tutto ciò che sappiamo sulla rivelazione shock!
All'epoca Mara era impegnata, ma nulla poté allontanarle.
Stanno facendo parecchio discutere le confessioni di Elliot Page nel memoir Pageboy (edito in Italia da Mondadori). L’attore e doppiatore si racconta a tutto tondo, compresa la scelta di diventare trans, che ha destato parecchio clamore. Tra le pagine del libro svela pure un aneddoto con una celebrità molto quotata nello showbiz a stelle e strisce (di cui preferisce non svelare il nome), risalente al 2014. Allora disse a Elliot Page di non poter credere nell’esistenza dei gay perché non aveva senso. Se fossero andati a letto insieme – concluse – le avrebbe tolto la paura di andare con gli uomini. La clamorosa testimonianza è solo uno dei numerosi retroscena portati all’attenzione del grande pubblico mediante l’autobiografia.
Un colpo di fulmine
Sempre nel libro, Elliot Page parla della storia con Kate Mara, il primo amore ricambiato. Aveva il cuore spezzato quando la incontrò per la prima volta. All’epoca Mara era fidanzata con Max Minghella. Ogni volta – ha dichiarato l’interprete, candidato nel 2007 ai Premi Oscar per Juno e attualmente impegnato con le riprese della serie Netflix The Umbrella Academy – si infatua di persone non completamente disponibili. Il motivo? Lo sente come una sorta di rete di sicurezza. Avendo paura di mettersi al 100 per cento in gioco, liaison del genere consentono di Elliot Page di sperimentare, senza, però, vincoli troppo importanti.
Di Kate Mara conserva un bellissimo ricordo e le augura un mondo di bene, accanto a Jamie Bell, conosciuto sul set de I fantastici quattro. La coppia ha due figli, di cui un maschio e una femmina, ma non è dato sapere granché, data la loro estrema riservatezza. Per quanto riguarda Elliot Page, è emerso pure un ulteriore retroscena, fin qui tenuto celato. Per un certo periodo di tempo si è frequentato con una collega, senza, però, mai farlo sapere in giro, nemmeno agli amici. Vivevano bene nella bolla creata, finché non hanno diviso le strade.