Dune – Parte 2 è stato rimandato: sarebbe dovuto uscire a novembre 2023

Il posticipo del sequel di Dune conferma che Hollywood si trova nel caos. Warner Bros. ne ritarda l'uscita nella speranza che gli scioperi finiscano presto.

116 giorni di sciopero degli sceneggiatori, 43 degli attori e ancora nessun accordo in vista. La WGA e l’AMPTP stanno ancora negoziando sui dettagli chiave e molti già parlano che, almeno fino alla primavera del 2024, non vedremo il tanto atteso accordo che metterà fine al blocco di Hollywood. E i produttori mietono le prime vittime. Warner Bros., dopo quasi un anno molto caotico, ha deciso di rimandare di cinque mesi l’uscita nei cinema di Dune – Parte 2. Così, il blockbuster diretto da Denis Villeneuve e con protagonisti Timothée Chalamet e Zendaya, arriverà il 15 marzo 2024, con la speranza che, per allora, tutto sarà risolto. Il film sarebbe dovuto uscire il 1 novembre 2023.

Warner ha anche posticipato Godzilla vs. Kong dal 15 marzo al 12 aprile 2024 e Il Signore degli Anelli: The Rohirrim War dal 12 aprile al 13 dicembre 2024. La cosa peggiore è che questo è solo il primo movimento di una Hollywood ben consapevole di non poter continuare a far finta di nulla, quando ci sono centinaia di riprese e progetti interrotti.

Dune – Parte Due (di cui potete già vedere il trailer) esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.

Villeneuve ha diretto il film da una sceneggiatura scritta assieme a Jon Spaihts, basata sul romanzo di Herbert. L’epico cast di Dune – Parte 2 comprende Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Stephen McKinley Henderson, Charlotte Rampling e Javier Bardem. I nuovi membri del cast includono Austin Butler, Florence Pugh, Christopher Walken, Léa Seydoux, Souheila Yacoub e Tim Blake Nelson.