Dune 3, Jason Momoa sul figlio: “Ha fatto tutto da solo”
Jason Momoa nega che suo figlio Nakoa-Wolf abbia ottenuto un ruolo in Dune 3 grazie a lui.
Jason Momoa mette subito le cose in chiaro: suo figlio Nakoa-Wolf non ha ottenuto il ruolo in Dune 3 grazie al suo nome, ma ha fatto tutto da solo. Il dibattito sui cosiddetti “nepo baby” — figli di celebrità che sfruttano la fama dei genitori per entrare nel mondo dello spettacolo — è ormai di casa da qualche anno. E anche se molti di questi ragazzi hanno talento, è inevitabile che l’opinione pubblica guardi con sospetto a chi ha un “passaggio privilegiato”.

Momoa, però, non ci sta a vedere suo figlio etichettato come un raccomandato. In un’intervista a Extra, ha raccontato con orgoglio che Nakoa-Wolf si sta facendo strada nel cinema da solo, senza alcun aiuto diretto da parte sua o del regista Denis Villeneuve, che ha diretto sia Dune sia il prossimo capitolo. “Non voglio aiutarlo; ha fatto tutto da solo e sono felice per lui”, ha sottolineato l’attore di Aquaman e prossimo Lobo nell’universo DC.
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È interessante il confronto tra le carriere di padre e figlio: Jason iniziò a 19 anni con Baywatch, mentre il figlio a 16 anni ha già un ruolo in un franchise importante, e con uno dei registi più apprezzati di Hollywood. Momoa riconosce che Nakoa-Wolf ha sicuramente più opportunità di tanti altri ragazzi, ma vuole che venga valutato per il suo talento e non per il cognome che porta.
Inoltre, il divo hawaiano mette in luce come lui e la moglie abbiano cresciuto i figli insegnando loro valori importanti come l’amore, la fiducia in sé stessi e l’autonomia. “È molto sicuro di sé”, dice Jason, convinto che questa sicurezza sia alla base del successo del ragazzo.
Nel 2026, con l’uscita di Dune 3, potremo davvero vedere se Nakoa-Wolf saprà conquistare il pubblico con le sue qualità o se resterà etichettato come il classico “figlio di”. Intanto, la star paterna preferisce puntare sul talento del figlio piuttosto che su polemiche di facciata.