Dolittle: perché il film con Robert Downey Jr. è stato un clamoroso flop? Le 3 ragioni principali 

Le speranze riposte in Dolittle erano alte, ma andarono mestamente a naufragare.

Quando le alte ambizioni vanno a sbattere violentemente contro la dura realtà. L’eccellente cast, lo studio di produzione tra i più quotati in circolazione, gli interventi continui per salvare la nave che stava affondando non sono bastati a rendere Dolittle un successo. Anzi, date le premesse, la pellicola, uscita al cinema nel 2020, è stato un vero e proprio flop.

Dopo la disastrosa performance di Cats, in meno di un mese Universal Pictures incassò la seconda cocente delusione. Come atto di apertura della carriera post-Marvel di Robert Downey Jr., ogni parte coinvolta sperava di certo in risultati migliori. Tuttavia, vari fattori hanno impedito a Dolittle di sbancare i box office. Ecco i principali.

I motivi del fiasco

Dolittle ragioni flop Cinematographe.it

Il fattore numero uno che rende Dolittle un flop è l’elevato budget destinato alla sua realizzazione: 175 milioni di dollari. Troppo, rapportato ai 57 milioni di dollari di incassi nei primi tre giorni di apertura, di cui 22,5 milioni negli Usa.

Anche l’adattamento cinematografico originale, Il favoloso dottor Dolittle, uscito nel 1967 fu un fallimento. I reboot con Eddie Murphy protagonista, a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila, fecero bene nel periodo di lancio. Questo, però, non giustificava il pesante investimento.

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A pesare sono state poi le recensioni, tutt’altro che entusiastiche. In tanti ne hanno lamentato una generale confusione presente durante l’intero arco narrativo. I giudizi negativi hanno inflitto un ulteriore colpo alle speranze di richiamare gli spettatori nelle sale.

Oltre agli ostacoli sopra evidenziati, il cambio continuo della finestra di lancio ha giocato un ruolo negativo. In principio Dolittle sarebbe dovuto uscire il 24 maggio 2019, prima di essere riprogrammato al 12 aprile per evitare la concorrenza con Star Wars: L’ascesa di Skywalker, il cui approdo era fissato per lo stesso giorno. Quindi si passò al 20 dicembre e, infine, al 17 gennaio 2020. Peccato che, di solito, gennaio sia una fase morta, dove gli studi distribuiscono pellicole nelle quali nutrono poca o nessuna fiducia.

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