Diane Keaton, la struggente lettera di Woody Allen: “Il suo viso e la sua risata illuminavano”

La scomparsa di Diane Keaton ha segnato profondamente Woody Allen: il regista ha ricordato la sua musa con una struggente lettera piena d'amore e di ammirazione.

Dopo essere rimasto profondamente sconvolto dall’improvvisa scomparsa della sua musa prediletta – insieme hanno dato vita a film come Il dormiglione (1973), Amore e guerra (1975), il cult movie Io e Annie (1977), Interiors (1978), Manhattan (1979), Radio Days (1987) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993), Woody Allen è riuscito a trovare la forza per omaggiare e ricordare Diane Keaton, l’amata attrice Premio Oscar morta lo scorso 11 ottobre all’età di 79 anni. Il regista ha affidato il suo ricordo a The Free Press attraverso una struggente lettera, simbolo di un rapporto pieno di amore e ammirazione.

Woody Allen e la struggente lettera dedicata alla sua amatissima musa Diane Keaton

Nonostante non si siano mai sposati, Woody Allen ha da sempre definito Diane Keaton come l’amore più grande della sua vita. Un sentimento che traspare già fin dall’inizio della lettera. “Non è corretto dal punto di vista grammaticale dire che era “la più unica”, ma tutte le regole di grammatica, e immagino tutto il resto, sono sospese quando si parla di Diane Keaton. Diversa da chiunque altro il mondo abbia conosciuto, il suo viso e la sua risata illuminavano qualsiasi spazio in cui entrava“, si legge nelle prime righe.

Successivamente, il regista ha raccontato il loro primo incontro durante un’audizione per la sua opera teatrale del 1969 Provaci ancora, Sam a Broadway. L’attrice, che all’epoca lavorava come guardarobiera mentre si esibiva nel musical Hair, era stata raccomandata dall’insegnante di recitazione Sandy Meisner. “Ci lasciò entrambi senza parole. Posai per la prima volta il mio sguardo sulla sua bellezza slanciata durante un’audizione e pensai “Se Huckleberry Finn fosse una bellissima, giovane donna, sarebbe Diane Keaton. Lei era timida, io ero timido, e con due persone timide le cose possono diventare piuttosto noiose. Era così affascinante, così bella, così magica, che ho messo in dubbio la mia sanità mentale. Ho pensato ‘Potrei davvero innamorarmi così in fretta?‘”.

Nonostante le tante attrici con cui Woody Allen ha lavorato nel corso della sua carriera, Diane Keaton è sempre rimasta la sua musa prediletta, dirigendola per ben otto film. “Col passare del tempo ho realizzato film per un pubblico composto da una sola persona, Diane Keaton. Non ho mai letto una sola recensione dei miei lavori e l’unica cosa che mi importava era cosa lei avesse da dire al riguardo“. Il racconto del regista, poi, si sposta per un attimo sulla loro storia d’amore. “Abbiamo trascorso insieme alcuni anni molto belli e alla fine siamo andati avanti entrambi. Solo Dio e Freud potrebbero riuscire a capire perché ci siamo separati“. Nella parte finale della lettera, il regista ha regalato una commovente riflessione sul lascito dell’attrice Premio Oscar. “Qualche giorno fa il mondo era un luogo che includeva Diane Keaton. Ora non più. Ecco perché il mondo è più triste. Eppure ci sono i suoi film. E la sua grande risata riecheggia ancora nella mia testa“.