Detectives: i casi risolti e irrisolti della cronaca nera italiana da sabato 12 Giugno su Rai Due

La cronaca nera, sempre più al centro dell’interesse mediatico e del pubblico, diventerà protagonista della seconda serata di Rai Due da sabato 12 Giugno con Detectives – Casi risolti e irrisolti, ma con un approccio improntato a fornire un’analisi documentaristica e scientifica che seguirà passo dopo passo le indagini condotte dalla Polizia di Stato. Si farà luce su casi risolti e irrisolti in un’unica direzione, quella della ricerca della verità.

“Si tratta di un programma che offre risposte e affronta tematiche con uno stile preciso, cercando di dare qualcosa che vada oltre la chiacchiera e la morbosità, entra dentro le storie per comprenderle”, ha spiegato Giuseppe Rinaldi, al timone del programma come conduttore e capo autore.

Detectives, casi risolti e irrisolti: i true crime italiani narrati secondo le indagini della Polizia di Stato

“La Rai collabora da sempre con le istituzioni, ma nel caso di Detectives la Polizia di Stato è protagonista e forte è la sua collaborazione all’interno del programma. La strada che abbiamo deciso di percorrere è quella dell’interesse verso il racconto della cronaca nera che c’è da parte del pubblico, ma senza cadere nella morbosità. Si racconta la Polizia di Stato come interviene, come ragiona dinanzi a questi casi”, ha spiegato Ludovico Di Meo, Direttore di Rai Due.

Ad essere presi in analisi saranno in totale sei casi noti della cronaca italiana, tre risolti e tre irrisolti, che hanno da sempre appassionato l’opinione pubblica. I casi irrisolti in particolare, vengono riaperti a distanza di molti anni e come ha affermato Francesco Messina, Direttore centrale della Polizia Anticrimine di Stato, il programma ha offerto l’opportunità di sottoporli nuovamente alle autorità giudiziarie, alla luce di nuove riconsiderazioni: “La Rai ci ha dato una grande opportunità, che ci ha permesso anche di approfondire e comprendere ulteriormente i casi ad oggi irrisolti, aprendo la possibilità di rimettere all’autorità giudiziaria alcuni dettagli emersi. Un obiettivo utile e fondamentale per l’accertamento della verità anche a distanza di così tanto tempo”.

Detectives racconta la cronaca nera seguendo unicamente la pista della verità

L’obiettivo del programma è quello di offrire una panoramica scientifica, un’attenta analisi di come la Polizia conduce le indagini e di come nel corso del tempo in questi termini sia stato fondamentale anche l’approccio della tecnologia. Si va quindi oltre quella che può essere la semplice rappresentazione del caso, ma si entra proprio nella dinamica e nell’analisi delle strumentazioni di cui dispone la Polizia.

“Non si tratta di rappresentare semplicemente, ma è un occasione per approfondire e comprendere i casi in oggetto. Mostreremo gli strumenti che abbiamo utilizzato, quelli che usiamo nelle aule di giustizia, le ricostruzioni che facciamo per riconsiderare degli episodi criminosi grazie alla tecnologia. La trasmissione ci offre anche questa occasione.”, ha sottolineato il Direttore centrale della Polizia Anticrimine di Stato.

Grande cura vi è stata anche nella formulazione dello stile da abbracciare, per raccontare la cronaca nera seguendo due piste fondamentali, quella del chi e del perché, come ha spiegato il conduttore Giuseppe Rinaldi, che da diverso tempo si occupa di cronaca nera:

“Il nostro approccio è diverso: la polizia chiede un aiuto ai telespettatori, noi cerchiamo la verità. Quando chiedo a questi investigatori cosa rimane, cosa c’è, mi rispondono tutti che  i casi irrisolti sono quelli che restano dentro. Noi nell’analizzare i casi nel programma ci affidiamo a due piste, il chi e il perché. Percorriamo una strada che ha a che fare con la psiche, il perché l’ha fatto è fondamentale“.

Detectives – Casi risolti e irrisolti, andrà in onda su Rai Due in seconda serata a partire da sabato 12 Giugno.