Demi Moore e l’inaspettata proposta per il Guinness dei Primati: “candido il mio chihuahua”
L'attrice e produttrice americana ha deciso di far gareggiare il suo piccolo Pilaf.
Demi Moore (nome completo, Demi Gene Guynes) è una famosa attrice e produttrice cinematografica americana classe 1962. La diva, maggiormente conosciuta per aver partecipato a progetti come Ghost – Fantasma (1990), Codice D’Onore (1992), Proposta Indecente (1993), Rivelazioni (1994), La lettera scarlatta (1995). In particolare l’artista ha debuttato nel mondo della recitazione cinematografica nel 1981, con Choices e apparendo successivamente in lungometraggi come Mutanti (1982), L’ospedale più pazzo del mondo (1982), Quel giorno a Rio (1984), Una cotta importante (1984). Sposata dal 1987 al 2000 con Bruce Willis, l’artista si è poi impegnata con Ashton Kutcher anche se tutto è finito nel 2013.
Da sempre Demi Moore ha una grande passione per gli animali, in particolare i cani (ne ha infatti 7). Da qualche giorno, come ha documentato TGCOM24, proprio l’attrice ha ufficializzato il fatto che vuole candidare il suo piccolo chihuahua Pilaf al Guinness dei Primati dopo che ha visto che nella competizione internazionale ha vinto un altro piccolo cane di nome Pearl di due anni. Sul suo profilo Instagram, inoltre, la diva ha mostrato ai suoi follower le esatte dimensioni del suo Pearl, facendo vedere che effettivamente è minuscolo, grande all’incirca come una banconota da cento dollari.
Detto questo, il rapporto di Demi Moore con il suo cane in passato ha generato non poche polemiche, in quanto la celebrità ha portato a spasso il suo cagnolino all’interno del Louvre, a Parigi, condividendo diversi scatti incriminati, peccato che, all’interno dell’edificio, sono ammessi, almeno da regolamento, solo cani guida o d’assistenza per persone con disabilità. Insomma, una relazione decisamente molto stretta e particolare, e a tal proposito così l’attrice definì i suoi animali: “Spero che ci sia un partner nel mio futuro quando sarà il momento giusto. Penso che siamo una specie comune, non dovremmo essere soli, anche se mi sono sentita molto a mio agio da sola, io e i miei sette cani”.