David Bowie e le rivelazioni piccanti dell’ex moglie Angela: “lo trovai a letto con Mick Jagger”

In un libro l'ex moglie di David Bowie racconta quando beccò il marito a letto con Mick Jagger

Attrazione fatale. In un libro pubblicato a puntate dal New York Daily News, Angela, testimone oculare, racconta l’incredibile episodio a cui assistette. Li trovò lei sotto le lenzuola. Del resto, si trattava pur sempre di casa sua. La sua camera da letto. Aveva ogni diritto di entrare. Addirittura di pretendere spiegazioni. E, perché no, lanciarsi anche in una scenata: non la fece. Un po’ per lo choc, un po’ perché le veniva da ridere. Era abituata agli eccessi del marito David Bowie, una sorta di maniaco sessuale che andava a caccia di donne, uomini e transessuali senza risparmiarsi mai. Ma quel giorno l’ultima perla della collana la colse totalmente impreparata: si trattava di Mick Jagger!

David Bowie: il racconto di quella mattina

4 maggio 1973: mattina presto, la signora di David Bowie entrò nella villa, tornando da qualche parte del mondo in cui aveva sfilato come modella. La cameriera, leggermente imbarazzata, le spifferò sottovoce che avrebbe potuto trovare una sorpresa in camera. Lei realizzò subito il quadro, si agitò, ma decise di capire. Aprì la porta senza bussare, la scena fu indimenticabile: David Bowie e Mick Jagger si alzarono di scatto sudati. Le lenzuola utilizzate per nascondere le loro nudità servirono a ben poco. Il silenzio che ne seguì durò qualche secondo. A romperlo fu David con una classe inglese: “Ciao Angie, come stai?”.

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Angie resse il gioco: “Bene grazie. Volete un po’ di caffè?”. L’amicizia tra David Bowie e Jagger era arcinota, ma quest’ultimo aveva giurato non ci sarebbe mai stato nessun rapporto sessuale. Una versione mai rinnegata. Non le era neppure passato per l’anticamera del cervello che non fosse così, confessa Angie nel libro scritto da Christopher Andersen. E aggiunge che chiuse con discrezione la porta e filò dritto in cucina.

Preparò un vassoio su cui, oltre al caffè, mise pure del succo d’arancia. Lo portò a David e Mick. Poi accampò la scusa di andare fuori a correre. Era la sua maniera per permettere al frontman dei Rolling Stones di rivestirsi con calma, salutare David e allontanarsi.

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