Cosa pensa Brigitte Bardot del Covid-19? La sua opinione shock sta facendo il giro del mondo!
Brigitte Bardot ha espresso la sua opinione - molto singolare - sul Coronavirus e viene subissata dalle critiche
Brigitte Bardot choc. L’icona sexy degli anni Sessanta, ritiratasi dalle scene cinematografiche per spendersi completamente come attivista per i diritti degli animali, rilascia dichiarazioni assurde sulla pandemia.
In occasione della riedizione della sua biografia, Brigitte Bardot ha espresso al settimanale Oggi la sua opinione – molto singolare – sul Coronavirus. Alla domanda su quali precauzioni adotti, visto che il 23 settembre ha compiuto 86 anni (e rientra dunque nel target ad elevato rischio), la donna ha confidato di non usare protezioni. Ciò poiché non ne ha bisogno, non vede nessuno. E, sarcasticamente, ha aggiunto che non saranno le capre a contagiarla.
Brigitte Bardot: pensiero delirante sul Coronavirus
Brigitte Bardot in una delle scene del film Il disprezzo (1963) diretto dal regista Jean-Luc Godard
Il discorso prende una piega “sinistra”, nel momento in cui esterna la sua preoccupazione: che il Coronavirus e le altre epidemie in arrivo ristabiliscano dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo sulla Terra saranno scomparse – ha commentato Brigitte Bardot – la natura riprenderà i suoi diritti. Il pensiero manifestato, senz’altro farneticante, denota scarsissima sensibilità e l’intervistatore stesso del periodico fatica a credere alle proprie orecchie.
Tuttavia, la conversazione sul tema è proseguita e il giornalista ha incalzato Brigitte Bardot, chiedendole direttamente se, secondo lei, il Covid 19 sia da considerarsi un bene. La risposta è affermativa: a suo avviso, è una buona cosa. Una sorta di autoregolamentazione di un sovraffollamento che la razza umana non è in grado di gestire.
Brigitte Bardot si è sempre sentita estremamente a suo agio con il proprio corpo che non ha mai cercato di nascondere. Prima di ritirarsi dal mondo dello spettacolo, infatti, ha posato nuda per l’edizione italiana della rivista Playboy
Oltre all’emergenza epidemiologica, l’artista ha spiegato di sperare in un regime autoritario, capace di porre ordine nel caos. Quando pensa che il governo francese lascia ai margini dei cittadini che lavorano sodo e che ricevono meno assistenza dei migranti inorridisce. Già in passato è stata condannata per incitamento all’odio razziale. Non teme di andare incontro all’ennesima condanna. Se non avrà i soldi per pagare i danni, finirà in prigione: sarebbe divertente, ha concluso.