Coronavirus e cinema: arrivano le prime agevolazioni dal governo

Primo passo nel mondo del cinema, così il Mibact aiuta l'intera filiera a rialzarsi.

Al via la prima sessione tax credit 2020 per agevolare l’intera impresa cinematografica ai tempi del coronavirus

Come sappiamo il cinema sta affrontando un periodo di difficoltà a causa dell’emergenza COVID-19, con sale chiuse e produzioni ferme. E, seppur qualche distribuzione tenta di ingannare la sorte spostandosi sui servizi streaming, è certo che si tratta di una situazione precaria che mette in ginocchio l’intera filiera cinematografica. Sono tante le richieste di aiuto fatte al governo da chi lavora nel mondo dello spettacolo e finalmente il 16 aprile il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Anna Laura Orrico, titolare della delega al cinema e all’audiovisivo, ha dichiarato l’apertura della prima sessione 2020 per il tax credit per il cinema e l’audiovisivo. Un’agevolazione che può essere richiesta anche dalle produzioni attive nei primi mesi del 2020, fermate dall’epidemia Covid-19.

Ma questo, a quanto pare, sarà solo uno dei tanti aiuti previsti per il mondo cinematografico. Di seguito la dichiarazione completa della dott.ssa Anna Laura Orrico:

L’apertura oggi della prima sessione 2020 per il tax credit per il cinema e l’audiovisivo rappresenta un importante segnale di attenzione verso un settore che sta attraversando un momento di enorme difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus, con tutti i set e le attività fermi.

Era fondamentale dare una risposta tempestiva ed efficace all’intera filiera cinematografica, per la quale le agevolazioni previste dal credito d’imposta sono oggi più che mai una fondamentale boccata d’ossigeno. Un ringraziamento va alla Direzione Generale Cinema del Mibact per aver dato la necessaria accelerazione alla procedura, assicurando una risposta amministrativa importante, a legislazione vigente e con un plafond delle risorse disponibili di quasi 280 milioni di euro per le varie linee d’intervento, 79 dei quali per le sole produzioni cinematografiche. Tra l’altro, possono presentare richiesta di accesso al tax credit anche quelle produzioni attive nei primi mesi del 2020, fermate dall’epidemia Covid-19. Sappiamo bene che per fronteggiare una crisi così grave occorre fare di più, continueremo perciò a lavorare per individuare altre forme di sostegno al mondo del cinema da affiancare a quelle già varate con i primi provvedimenti.