Conclave, i cardinali hanno visto il film per prepararsi alle votazioni
Il film Conclave è stato uno "strumento di ricerca utile" per i cardinali, che hanno così potuto apprendere come funziona il processo di votazione.
Nel cuore del Vaticano, mentre si svolge il conclave del 2025 per eleggere il successore di Papa Francesco, alcuni cardinali avrebbero trovato una guida inaspettata: il film Conclave, uscito nel 2024 e diretto da Edward Berger. Il lungometraggio, che ha riscosso grande successo di critica e vinto un Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, è diventato uno strumento di preparazione “sorprendentemente accurato” per molti membri del Collegio Cardinalizio.
A riferirlo è Politico, che cita fonti vicine al conclave in corso a Roma. “Alcuni hanno visto Conclave al cinema,” ha dichiarato un religioso, sottolineando che il film è stato considerato utile in un momento in cui “molti partecipanti hanno poca esperienza della politica e del protocollo del Vaticano”. In effetti, questo è il primo conclave dal 2017, quando Francesco fu eletto dopo due giorni di votazioni. Ora, dopo la morte del Pontefice avvenuta il 21 aprile a seguito di un ictus, la Chiesa si ritrova a scegliere una nuova guida.

Tratto dal romanzo omonimo di Robert Harris, Conclave racconta tre intensi giorni all’interno delle mura vaticane, durante i quali il cardinale Thomas Lawrence — interpretato da Ralph Fiennes — deve guidare l’elezione del nuovo Papa, mentre emergono segreti e scandali che mettono in discussione i candidati più papabili. Il film, oltre ad aver incassato otto nomination agli Oscar, ha vinto la statuetta per la miglior sceneggiatura non originale, firmata da Peter Straughan.
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Dopo l’inizio del conclave il mercoledì successivo alla morte di Francesco, le visualizzazioni del film sono aumentate vertiginosamente, rendendolo un riferimento non solo per il pubblico generale, ma anche per alcuni dei protagonisti stessi della vita ecclesiastica. Una circostanza che dimostra quanto l’influenza del cinema possa estendersi oltre l’intrattenimento, diventando un mezzo di riflessione e persino di orientamento per eventi reali di portata globale.
Conclave si inserisce in una tradizione hollywoodiana di racconti sul papato. Già nel 2019 The Two Popes aveva portato sullo schermo il passaggio di consegne tra Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, con Jonathan Pryce nei panni del futuro pontefice. Anche quel film fu accolto positivamente e ottenne tre nomination agli Oscar, contribuendo a rendere più accessibile e umano un processo spesso percepito come impenetrabile. Il fatto che oggi dei cardinali si affidino a un film per comprendere meglio il contesto e le dinamiche del conclave dimostra come la finzione, quando ben documentata, possa avvicinarsi molto alla realtà — e persino influenzarla.