Avete visto la compagna di Pif? Non fa parte del mondo dello spettacolo ed è la mamma della sua splendida bambina

I due sono apparsi per la prima volta sotto i riflettori a Roma, durante la Festa del Cinema.

Il grande debutto in pubblico risale all’ottobre 2020, quando Pif si presentò mano nella mano con la dolce metà sul red carpet della Festa del Cinema di Roma. Un momento davvero significato per la coppia, che fino a quel punto aveva preferito tenersi lontana dai riflettori. Dopo una lunga relazione con la giornalista Giulia Innocenzi e alcune voci su flirt mai confermati, Pierfrancesco Diliberto ha messo su famiglia ed è il ritratto della felicità. In precedenza, aveva sempre preferito tenersi lontano dal chiacchiericcio tipico delle celebrità. Aspettava, evidentemente, la donna ideale, alla quale è comunque accomunato anche dall’estrema discrezione. Difatti, lei stessa preferisce dribblare i fotografi, gelosa della sua privacy. Ma, insomma, chi è la fidanzata di Pif? Andiamolo a scoprire!

Pif ha trovato l’anima gemella! Cosa sappiamo sulla fidanzata di Pierfrancesco Diliberto

Nabila Ben Chaled e Pif

Nabila Ben Chaled è il nome di colei che ha saputo stregare Pif. Prima della kermesse capitolina i piccioncini erano stati pizzicati dai paparazzi mentre lei era incinta di Emilia, nata ad agosto 2020. Se torniamo ancora più indietro nel tempo, apprendiamo come gli scatti iniziali risalgano ad aprile 2019 e la scintilla sarebbe scoccata proprio allora. In realtà, altre fonti sostengono la frequentazione abbia avuto inizio nel 2018, evidenziando l’estraneità di Nabila al mondo dello showbiz.

Pif insieme alla fidanzata

Se diamo un’occhiata al profilo Instagram ufficiale dell’amata di Pif appaiono tanti scatti di vita quotidiana in cui la coppia appare con la figlia. Sul lavoro della Ben Chaled è dato sapere davvero poco. Stando alla biografia è di origini torinesi e vive a Roma. Nella pagina social personale è presente un link a Refugees Welcome Italia, ente che promuove la mobilitazione dei cittadini affinché sia favorita l’inclusione sociale di rifugiati, rifugiate e giovani migranti sbarcati in Italia come minori non accompagnati.

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