Commodore Amiga: a visual Commpendium

Certi amore, come cantava il poeta, non finisco mai. E volendo investire un po’ di tempo nel girovagare per la Rete, il mitico Commodore Amiga sembra essere uno di quelli che di cuori infranti ne ha lasciati parecchi.

Per chi fosse troppo giovane o troppo vecchio per sapere di cosa stiamo parlando, l’Amiga era il computer creato dalla Commodore negli anni ’80, uno strumento potentissimo, per l’epoca, con capacità di calcolo inarrivabili, grafica pazzesca, audio profondo e avvolgente. Quando il massimo che si poteva ottenere da con computer erano pochi bit e ancor meno bip afoni, l’Amiga giunse a spazzare via tutto e tutti, schiacciando come un rullo compressore ciò che si intendeva per computer fino a quel momento e stabilendo un nuovo standard, un nuovo punto di riferimento.

Sebbene la parte del leone la facesse l’industria del videogioco, l’Amiga era anche pensato per essere uno strumento di lavoro: era infatti possibile programmare, sviluppare grafica 2D con il mitico Deluxe Paint (un antenato del moderno Photoshop) e produrre musica di altissimo livello.

Ma, come detto, il fulcro era l’industria dell’intrattenimento. In quegli anni d’oro comparvero giochi che non solo hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati, ma che hanno fatto scuola, sia per ispirazione, che per citazioni. Titoli come The Secret of Monkey Island vengono giocati ancora oggi (anche grazie ai porting verso PC e Xbox) e la celebre saga dei Pirati dei Caraibi non ha mai fatto mistero di essersi ispirata al gioco della Luca’s Arts.

Oggi, grazie ad un progetto kickstarter, è possibile rivivere quei gloriosi anni sfogliando un bellissimo volume chiamato, appunto: Commodore Amiga: a visual Commpendium. Pensato e realizzato nel Regno Unito (che è stata terra fertilissima per i giochi dell’epoca: uno su tutti Dino Dini con Kick Off), questo libro è molto più che un omaggio al celebre computer, è una vera dichiarazione d’amore per una autentica fabbrica dei sogni, che ha avuto l’immenso pregio di aprire le porte ad universo fino ad allora appena abbozzato e inesplorato.

Il Commpendium ripercorre molti dei titoli storici, da Lemmings a Cannon Fodder, da Supercars a Eye of the Beholder II. Il tutto arricchito da interviste agli sviluppatori, curiosità, locandine ufficiali e molto altro ancora.

Per acquistare il volume (che ha anche un’edizione dedicata al Commodore 64 e una allo ZX Spectrum) è sufficiente recarsi sul sito dell’editore: http://www.bitmapbooks.co.uk/ dove si possono trovare anche le informazioni relative al concept e alla campagna di crowd funding che ha reso possibile questa pubblicazione.

Il volume è acquistabile anche in versione digitale pdf e eBook, ma sinceramente il piacere di sfogliare quelle pagine e toccare con mano quelle foto, rendono il volume cartaceo la scelta migliore.