Colapesce infuriato con un giornalista: “me ne vado e ti mando a fare in c…o!”
Il noto cantautore si è innervosito di fronte ad un gesto decisamente molto maleducato.
Colapesce, vero nome Lorenzo Urciullo, è un cantautore, polistrumentista e produttore discografico siciliano che, da qualche anno, sta infiammando la musica del nostro paese, stupendo per originalità e creatività. Per chi non lo sapesse, l’artista, che ha esordito nel 2012 con l’album Un meraviglioso declino, ha iniziato un sodalizio artistico nel 2020 con il suo connazionale Dimartino (pseudonimo di Antonio Di Martino), un duo davvero esplosivo che ha debuttato ufficialmente nel Festival di Sanremo 2021 con il brano Musica leggerissima che è riuscita ad arrivare al quarto posto dell’Ariston aggiudicandosi inoltre cinque dischi di platino, vincendo anche il premio della Sala stampa Radio-TV-Web “Lucio Dalla”, il premio SIAE di RTL 102.5 per l’estate 2021, diventando un grosso tormentone.
Colapesce ha esordito nel 2012 con l’album Un meraviglioso declino

Mentre nell’edizione 2023 di Sanremo, Colapesce Dimartino hanno portato Splash, che, purtroppo, è arrivato solamente al decimo posto, trionfando però con il premio della critica Mia Martina e nuovamente quello della Sala Stampa. In questi giorni, tra l’altro, il duo sta rilasciando parecchie interviste per il lancio del nuovo film che li vede protagonisti ovvero La primavera della mia vita, diretto da Zavvo Nicolosi, una particolare biopic. Proprio in una recente intervista durante il podcast Cachemire (come riporta Il Fatto Quotidiano), proprio Colapesce ha raccontato un episodio molto brutto con un giornalista che, ancora prima di presentarsi, ha asserito che assomigliava ad Amedeo del gruppo comico Pio e Amedeo. Il cantautore, profondamente offeso da tale atteggiamento, ha risposto a tono mandandolo a farsi benedire.
L’altro giorno a proposito di Pio e Amedeo ho fatto brutto ad un giornalista napoletano ad una radio in diretta. Gli ho detto ‘Guarda io me ne posso anche andare adesso e ti mando a fare in c**o’. Ha esordito malissimo ed è calato il gelo […] L’ho rimesso al suo posto in un secondo. Poi ha chiamato il direttore al nostro ufficio stampa e si è scusato […] A me piace la gerarchia. Mi stai invitando, io sono l’artista, tu fai il tuo lavoro, io sono simpaticissimo, ma non mi devi rompere i co****ni, se no mi incavolo.
Oltre a Colapesce, in realtà, è intervenuto anche Dimartino, che ha spiegato esattamente com’è andata la scena, aggiungendo che loro sono i primi a scherzare, ma che ancora prima della cordialità e dell’ironia ci vuole il rispetto e l’educazione che soprassiedono tutto.