Coco Austin difende l’allattamento prolungato: “Ho allattato mia figlia fino ai 6 anni” – La scelta che scuote il web
Coco Austin è tornata a far discutere dopo aver rivelato di aver allattato la figlia Chanel fino ai 6 anni. Una dichiarazione che ha immediatamente acceso un’ondata di reazioni online, tra chi la critica aspramente e chi invece vede nella sua scelta un esempio di maternità consapevole.
L’ex modella ha chiarito che l’allattamento non era più finalizzato al nutrimento: Chanel mangiava cibi solidi da piccolissima. Quello che per molti può sembrare insolito, per Coco rappresentava invece un momento di calma e vicinanza, un rituale serale che rafforzava il legame madre-figlia.
Secondo la showgirl, la scelta è stata dettata dalla volontà di lasciare alla bambina il tempo e lo spazio necessari per un distacco naturale, senza pressioni esterne.
Il dibattito culturale e la libertà delle famiglie

A far discutere non è solo la durata dell’allattamento, ma il contesto. Coco ricorda come in molte culture del mondo l’allattamento prolungato sia considerato normale, quasi scontato, mentre negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali suscita spesso giudizi affrettati.
Il suo messaggio, però, è chiaro: ogni famiglia ha il diritto di compiere scelte intime senza temere il giudizio pubblico. L’importante, sottolinea, è il benessere emotivo del bambino e il rapporto di fiducia con la madre.
Per Coco, quei momenti condivisi resteranno ricordi preziosi, destinati a svanire man mano che la figlia cresce. È proprio questa consapevolezza che la porta a ribadire con decisione che rifarebbe tutto nello stesso modo.