Clint Eastwood, un altro film in cantiere per il regista 95enne
Clint Eastwood, arrivato a 95 anni, non ha intenzione di fermarsi, con un nuovo film in cantiera e un messaggio per l'industria del cinema
Clint Eastwood compie quest’oggi 95 anni. L’attore e regista ha avuto una prolifica carriera iniziata negli anni ’50 e che lo ha visto prendere parte a progetti importantissimi per la storia del cinema. Fondamentale fu l’incontro con Sergio Leone e la sua partecipazione alla Trilogia del Dollaro. Venne poi il personaggio dell’ispettore Harry Callaghan nella saga di Dirty Harry e il suo acclamato ruolo in Fuga da Alcatraz. Negli anni ’70 cominciò poi a dirigere, firmando grandi successi e ricevendo numerosi premi, fra cui quattro premi Oscar, due per Gli spietati e due per Million Dollar Baby. Con il recente Giurato numero 2, il regista originario di San Francisco sembrava prossimo al ritiro.
Clint Eastwood dirigerà un nuovo film a 95 anni e ha un messaggio per l’industria cinematografica

Clint Eastwood, però, sembra proprio non volersi fermare qui. Intervistato da Reuters, la star 95enne ha infatti svelato che è iniziata la fase di pre-produzione del suo nuovo film, anche se non sono emersi ulteriori dettagli riguardanti trama e tempistiche di realizzazione. “Continuerò a lavorare fin quando potrò ancora imparare qualcosa di nuovo, oppure finché non divento veramente troppo vecchio” ha dichiarato il regista. “Non c’è nessuna ragione per la quale un uomo non possa migliorare con l’età. E ora ho molta più esperienza. Certo, ci sono certi registi che perdono il tocco a una certa età, ma io non sono uno di quelli.“
Quando gli è stata chiesta la sua opinione sullo stato attuale dell’industria cinematografica, Clint Eastwood ha risposto: “Mi mancano i bei vecchi tempi in cui gli sceneggiatori scrivevano film come Casablanca in piccoli bungalow negli studi di produzione. Quando tutti quanti avevano una nuova idea.” L’attore e regista 95enne ha dunque un lanciato un forte messaggio per l’industria cinematografica. “Viviamo in un’epoca di remake e di franchise. Io ho girato dei sequel tre volte, ma è da molto tempo che queste cose non m’interessano più. La mia filosofia è: fai qualcosa di nuovo oppure stattene a casa.“