Cillian Murphy è “sollevato di non essere in The Odyssey di Christopher Nolan”
Cillian Murphy guarda con serenità, e un pizzico d’ironia, al nuovo film di Christopher Nolan, The Odyssey.
Cillian Murphy si gode la distanza – con sollievo e con affetto – dal nuovo, ambizioso progetto di Christopher Nolan. Dopo sei collaborazioni che hanno segnato la storia recente del cinema, l’attore irlandese non farà parte del cast di The Odyssey, adattamento epico del poema di Omero firmato dal regista britannico. E, come ha confessato con ironia, non ne è affatto dispiaciuto.

Durante un’intervista a Variety in occasione del Toronto International Film Festival, dove ha presentato il suo ultimo film Steve, Cillian Murphy ha scherzato: “C’è un trailer? La mia non sarebbe FOMO [Fear of missing out, paura di perdersi qualcosa ndr], sarebbe ROMO: Relief of missing out [Sollievo di perdermi qualcosa ndr]”. Una battuta che nasconde però un grande rispetto per Nolan: “Se c’è un autore al mondo che può cimentarsi con L’Odissea, quello è Christopher Nolan. È stato una parte fondamentale della mia vita come attore, e non vedo l’ora di scoprire cosa ne farà. È uno su un milione”.
Il film, atteso nelle sale il 17 luglio 2026, schiera un cast impressionante. Matt Damon sarà Ulisse, l’eroe che affronta il lungo e tormentato viaggio di ritorno da Troia. Accanto a lui, una costellazione di star: Charlize Theron, Anne Hathaway, Robert Pattinson, Zendaya, Benny Safdie, Elliot Page e Tom Holland. Quest’ultimo non ha nascosto l’entusiasmo, definendo la sceneggiatura “la migliore che abbia mai letto”.
Murphy, che lo scorso anno ha conquistato l’Oscar come protagonista di Oppenheimer, non resterà certo con le mani in mano. In Steve, adattamento del romanzo Shy di Max Porter, interpreta un preside di riformatorio diviso tra il compito di guidare adolescenti problematici e la lotta con la propria fragilità mentale. Parallelamente, è al lavoro su The Immortal Man, il film-sequel di Peaky Blinders. Il creatore della serie, Steven Knight, ha promesso ai fan “qualcosa di assolutamente fenomenale” con un cast d’eccezione. Insomma, mentre Nolan si prepara a misurarsi con uno dei testi fondanti della cultura occidentale, Murphy si ritira per la prima volta dalla squadra, osservando da spettatore privilegiato.